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Slovenia - Il carnefice era munito di coltelli, sega e sonnifero ma è stato fermato dalla polizia
Chiede a un cannibale di essere mangiato poi ci ripensa
Viterbo - 11 maggio 2011 - ore 18,30


- Contatta un cannibale per farsi mangiare poi ci ripensa.

La polizia slovacca ha arrestato ieri vicino a Kosice, nell’est del Paese, un sospetto cannibale recatosi all’appuntamento con la potenziale vittima, un cittadino svizzero, che all’ultimo minuto ci ha ripensato e ha allertato la polizia.

Il cannibale si era messo d’accordo su internet con lo svizzero per ucciderlo e mangiarlo.

Al posto della vittima, all’appuntamento è andato un agente, che ha avuto uno scontro a fuoco col maniaco, che è stato colpito ed è in gravi condizioni. Anche un poliziotto è rimasto ferito.

Lo svizzero aveva risposto a un annuncio sulla rete di uno slovacco che cercava gente desiderosa di morire: prometteva agli interessati di ucciderli, squartarli e mangiarli.

“In base agli accordi - ha dichiarato il capo della polizia Jaroslav Spisiak - la vittima doveva essere addormentata, pugnalata al cuore, squartata e cosparsa di spezie, quindi trasportata a pezzi e divorata dall’omicida”.

Il cannibale era giunto all’appuntamento con la sua vittima con tutto l’occorrente per il macabro rito: sonniferi, coltelli, sega per ossa e un sacco”.


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