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Ferindo Palombella
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- In riferimento alla querelle che in questi giorni sta interessando la Boscolo Etoile Academy di Tuscania, e non solo, intendo manifestare la viva preoccupazione per le conseguenze in termini economici che potrebbero derivare dall’evoluzione del contenzioso in corso.
Fin dal suo l’insediamento a Tuscania la Boscolo Etoile, riconosciuta come una delle scuole di alta cucina più rinomate al mondo, è stato salutata come un’opportunità straordinaria di sviluppo sia come attrattore turistico per l’intero territorio sia come veicolo per promuovere le produzioni tipiche di qualità.
Inoltre non è passato inosservato lo stretto legame che la Boscolo Etoile ha intessuto con le realtà locali, facendosi promotrice di iniziative che hanno coinvolto numerose aziende della Tuscia Viterbese e qualificando eventi con la partecipazione dei suoi chef che hanno visto la presenza di migliaia di visitatori e turisti.
Senza entrare nel merito degli aspetti legali, che devono fare il loro corso, ritengo che in una fase delicata come quella che stiamo attraversando, sottolineata anche recentemente dal Rapporto sull’Economia della Tuscia Viterbese, non si possa non tenere conto di quelle fragilità del nostro sistema economico che rappresentano sempre più delle vere e proprie zavorre allo sviluppo.
Invito, quindi, tutti i soggetti interessati – in primis chi ha responsabilità istituzionali– a compiere ogni sforzo perché questa e altre situazioni analoghe che possono intaccare lo sviluppo economico e l’occupazione di questa provincia siano affrontate ragionevolmente superando personalismi, polemiche strumentali e omissioni. In tal senso come Camera di Commercio siamo disponibili a supportare ogni iniziativa che ponga al centro dell’interesse comune la crescita del territorio.
Ferindo Palombella
Presidente della Camera di Commercio di Viterbo
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