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Canepina - Sabato 14 maggio il concerto dei Tiromancino
Entrano nel vivo le feste di Santa Corona
Viterbo - 13 maggio 2011 - ore 13,00


- Con lo commedia in dialetto “Mejo tardi che mai”, messa in scena dal gruppo spontaneo Canepinese, si sono aperti nel centro cimino i festeggiamenti patronali in onore di Santa Corona, organizzati dal Comitato omonimo.

Gli appuntamenti si protrarranno fino al 22 maggio: tra le iniziative di maggior rilievo, oltre alla tradizionale processione della mattina di domenica 15 maggio, accompagnata dai bombardamenti e dalle bande musicali “Vincenzo Bellini” di Canepina e “Filippo Mascagna” di Caprarola, sono da sottolineare il concerto dei Tiromancino di sabato 14 in piazzale Primo Maggio, con ingresso gratuito, e lo spettacolo comico di Maurizio Mattioli di domenica 15 in piazza Garibaldi.

Non mancheranno, infine, né la tradizionale tombola da 1500 euro (sempre il 15 maggio) né gli eventi sportivi, con una novità: al calcio e al calcetto, quest’anno si affiancherà il minibasket, con un’esibizione dimostrativa a cura della Fip provinciale di Viterbo in programma nel pomeriggio di sabato 14 maggio.

“Nell'avvicinarsi al giorno della festa della nostra Patrona – dicono gli organizzatori – sentiamo il dovere ed il piacere di ringraziare tutti coloro che, in maniera diversa, ci hanno dato la possibilità di realizzare un calendario di eventi dedicato alla nostra comunità.

Nonostante le difficoltà di crisi evidente, la generosità di tutti i concittadini non è mancata: ancora una volta tutte le categorie sociali, le associazioni e le aziende hanno offerto il loro contributo economico ed i loro consigli.

Per noi del Comitato è stato un anno molto impegnativo ma, con dedizione, abbiamo onorato questa tradizione ed ora che siamo vicini alla fine del mandato ci sentiamo di spendere una parola di incoraggiamento per il prossimo comitato al fine di mantenere viva questa usanza.

Per quanto è imposizione tutto ciò che non viene liberamente scelto, il rispetto delle nostre tradizioni arricchisce tutta la comunità, crea un momento di unione, di festa, divertimento e, soprattutto, di riflessione e avvicinamento spirituale mantenendo intatto un tessuto sociale che con i tempi moderni tende sempre più a disgregarsi”.



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