Bene questa notizia era rappresentata dalla proposta del Consigliere Porciani di un nuovo, e decisamente più economico, tracciato per completare la trasversale Orte - Civitavecchia.

Questa idea, che a detta di alcuni detrattori potrebbe apparire la tomba della trasversale, ha invece una grande valenza sia politica che amministrativa; politica perché si riuscirebbe a realizzare una “eterna incompiuta” ed amministrativa perché si risparmierebbero centinaia di milioni di euro.

Proprio come i grandi vini, mantenendo un consonanza con l’enologia, questa proposta deve essere valutata con attenzione e degustata, non può essere ingurgitata d’un fiato.

Personalmente ho ritenuto giusto, prima di far uscire la posizione ufficiale del partito che rappresento, analizzare la proposta sotto vari aspetti ed infatti la abbiamo valutata con asttenzione e messa sotto al microscopio.
Abbiamo ripreso vecchi documenti, vecchi progetti e gli originari propositi dell’Anas.

Dopo più di dieci giorni di analisi ed approfondimenti posso tranquillamente affermare, e con cognizione di causa, che la proposta presentata, sicuramente realizzabile, trova la nostra approvazione.

In settimana sottoporremo la questione al segretario nazionale Storace e chiederemo che se ne faccia portavoce in Regione assieme all’Assessore Malcotti ed alla Presidente Polverini.

Nel sottoporla a Storace ribadiremo alcuni concetti assolutamente evidenti: la trasversale, per come è stata progettata, non si farà mai per carenza di fondi. Trovare un percorso alternativo, peraltro già presente in alcuni elaborati misteriosamente accantonati, che costi la metà del precedente potrebbe significare che si riesca a completare questa opera di fondamentale importanza per la provincia di Viterbo.

Gli scettici sostengono che questa variante farebbe perdere tempo al punto da pregiudicare la realizzazione dell’opera, io credo proprio di no, ovviamente a condizione che tutti i partiti si facciano promotori di tale iniziativa.

Dimentichiamo per qualche mese la logica delle contrapposizioni per bande e pensiamo al futuro dei nostri figli. Facciamo come in tutti i paesi seri che, di fronte a questioni importanti, vedono i vari schieramenti uniti per portare a casa un risultato di fondamentale importanza per i cittadini.

I detrattori e gli scettici di mestiere ci attaccheranno, ma questo non impedirà a La Destra di portare avanti una battaglia per il territorio, a prescindere da chi ha fatto la proposta ed a prescindere da chi governa e da chi sta all’opposizione.

In momenti bui come l’attuale, la classe politica ha il compito di elevarsi e di porsi come esempio per la popolazione. Ed è giunto il momento di trovare quell’umiltà e quella forza di unirsi con gli altri per intraprendere azioni importanti che non siano di parte e che siano per tutti i concittadini.
Mi piacerebbe che per una volta non si dicesse Tizio o Caio, il partito X o Y hanno fatto, ma almeno per questa volta si dicesse: la Politica ha fatto qualcosa per i cittadini!

Andrea Scaramuccia
Federazione Provinciale Viterbo