I neroarancio dovranno sfidare, in una serie al meglio delle tre gare, la formazione del Castelnuovo che è uscita sconfitta alla terza e decisiva partita nel primo turno contro Itri ma che potrà contare sul vantaggio del fattore campo nei confronti dei viterbesi in virtù di una migliore posizione al termine del girone di qualificazione.

Se infatti la Sovil si è piazzata penultima nel gruppo A, con un bilancio di sei vittorie nelle trenta gare disputate, mentre Castelnuovo ha terminato il girone B con sette vittorie in trenta gare, terminando al terzultimo posto ed è così entrato in corsa sin dal primo turno, cedendo però di fronte a Itri. Si è trattato di una serie equilibrata e dominata dal fattore campo, con i pontini che hanno saputo far valere la legge del loro impianto mettendosi al riparo da spiacevoli sorprese.

Il quintetto viterbese dovrà costruire la salvezza proprio in trasferta, provando magari a fare il colpo già nella prima partita che però arriverà dopo una lunga inattività, con tutti i punti interrogativi che ne conseguono. Il gruppo allenato da Mauro Montorsi ha disputato qualche test in questi giorni per tenersi in allenamento ma dovrà subito dimenticare il clima delle gare amichevoli per affrontare con la giusta grinta e determinazione la trasferta di Castelnuovo.

Per Montorsi c’è ancora tempo per riflettere sulle scelte che riguardano i dieci giocatori da portare a referto; da valutare le condizioni di Raducan che potrebbe rientrare dopo aver saltato le ultime gare per un problema al ginocchio, così come Cevolo che è previsto nei dieci. Mancheranno invece l’infortunato di lungo corso Isidori, Negroni, Sabatini e Giorgi, una lista abbastanza lunga di assenti che verrà compensata con la convocazione del giovane Carrisi e di Corrado Cocchi e sicuramente con la grinta e la determinazione che non devono mancare nei momenti decisivi della stagione.