Domenica mattina alle ore 10, nel cuore della città prenderà il via il “Trofeo di Velocità del Centenario”, intestato alla memoria del Commendator Giuseppe Brugiotti, già presidente del Collegio Sindacale della nostra Banca. La gara, organizzata con il fattivo contributo del comitato provinciale della Fidal ottimamente gestito dall’infaticabile professor Giuseppe Misuraca, vedrà la partecipazione di 150 ragazzi e ragazze di età compresa fra i 6 e i 26 anni, selezionati da società sportive e scuole del capoluogo.

Ai nastri di partenza, posizionati in via Marconi all’altezza di largo Benedetto Croce, i giovani corridori si alterneranno sulle 4 corsie del percorso lungo 60 mt, a seconda delle categorie federali di riferimento (esordienti, ragazzi, cadetti, allievi, junior e senior) e suddivisi in batterie maschili e femminili.

La rilevazione cronometrica elettronica, adottata per l’occasione dai tecnici federali, permetterà alla giuria di decretare i tre atleti e le tre atlete in assoluto più veloci a tagliare la linea del traguardo. Ai sei vincitori verranno consegnati due trofei e quattro coppe durante la cerimonia di premiazione, prevista in piazza della Repubblica intorno alle 11,15 e a cui presenzieranno i vertici di Banca di Viterbo e tutta la famiglia Brugiotti con in testa Domenico Salvatore Brugiotti, oggi consigliere della Banca; mentre tutti i concorrenti riceveranno in omaggio una t-shirt con stampato il logo del Centenario.

“Abbiamo incluso con entusiasmo questa manifestazione nel programma dei festeggiamenti per il nostro centenario – spiegano il Presidente Avv. Luigi Manganiello e il Direttore Generale di Banca di Viterbo Massimo Caporossi – perché ci dà l’opportunità di far conoscere a tutta a Comunità la storia della nostra banca, mantenendo vivo il ricordo di persone come il Commendator Giuseppe Brugiotti, che hanno svolto con responsabilità ruoli primari.

Ricordare il passato per costruire il futuro è senza alcun dubbio uno dei valori che caratterizzano il nostro istituto. In 100 anni di storia, la Banca di Viterbo ha posto sempre al centro della propria azione gli interessi e lo sviluppo della Comunità, testimoniando un modo originale di porsi al servizio del bene comune, così come desiderato dai soci fondatori”.