La gente in piazza per gli ultimi comizi prima della chiusura della campagna elettorale

Fra le due liste in campo, scoppia la contesa della centrale piazza, quella proprio sotto il Comune, dove entrambe gli schieramenti ambiscono di salire.

Prenotata dalla lista l'Alberone del candidato sindaco Francesco Pacchiarelli, per ieri dalle 17 alle 21, anche i rivali del Solco dritto (Fabio d'Ascenzi candidato sindaco) hanno pensato di chiudere in piazza, sotto le finestre del Comune.

Ma lo spazio era già stato prenotato. Così è iniziata una contesa che da ieri mattina si è chiusa soltanto nel pomeriggio, a ridosso dei comizi finali. Chi l'aveva prenotata non voleva cedere, gli altri invece non volevano mollare. Appellandosi a un regolamento che prevede in caso di più richieste, la suddivisione.

Non dello spazio, ma del tempo a disposizione. Quindi un poco al centrosinistra e un poco al centrodestra.

La piazza a pezzi però non ha riscosso molto successo. Alla fine, ognuno ha fatto il proprio ultimo appello pubblico come da programma iniziale. La lista l'Alberone in piazza e il Solco dritto nella sala conferenze distante qualche centinaio di metri. Alla stessa ora. Con i cittadini esattamente divisi.

Chi in piazza, chi al coperto.

Una chiusura dall'effetto vintage, d'altri tempi. E la querelle piazza, relegata a scaramuccia finale. Perché da domani la sola cosa che conta è chi i voti li... piazza.