- Distruggono il self service di un distributore di benzina e lo caricano sulla jeep. Hanno agito a notte fonda, intorno alle 3 di giovedì scorso.
Prima, secondo le ricostruzioni, avrebbero rubato una jeep Toyota 4x4 a Canepina poi hanno messo a segno il colpo a Viterbo, sulla Cassia sud, al distributore di gas e benzina della Repsol.
Con una violenza inaudita, i malviventi hanno sbattuto più volte con la jeep contro la colonnina del self service. Colpo dopo colpo per riuscire ad abbatterla. E una volta riusciti nell'intento l'hanno caricata sull'auto.
"Alle 7 di mattina - racconta Alessandro Qarantotti, titolare del distributore - mi sono trovato di fronte una scena incredibile.
La colonnina del self service di benzina era stata portata via completamente. A terra c'erano soltanto i calcinacci, i pezzi di cemento sui quali era posizionata la macchinetta e un pezzo della jeep che era caduto in seguito ai colpi violenti inflitti per abbatterla".
La rapina sarebbe quindi avvenuta con un metodo a dir poco brutale. La jeep, un mezzo ovviamente pesante e resistente, è stata usata per abbattere a colpi di ariete la colonnina contenente l'incasso del self service.
Una volta lontani, i malviventi hanno avuto tutto il tempo di aprire la cassaforte con l'incasso, circa 4mila euro, e hanno poi abbandonato la colonnina sulla Tuscanese in località Vallone.
Della jeep, finora, nessuna traccia.
Alessandro Quarantotti, intanto, deve fare i conti oltre che con il bottino della rapina, anche con il danno economico conseguente al colpo: almeno 100mila euro la cifra che servirebbe per una nuova macchinetta del self service.
"In più - conclude il titolare della Repsol - bisogna considerare che per i prossimi dieci giorni, come minimo, il distributore non potrà offrire il servizio di self service nell'orario di chiusura. Quindi altri soldi persi".
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