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Angela Birindelli all'assemblea nazionale di Coldiretti di Giovani Impresa
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- “Il ricambio generazionale e il rinnovamento del settore sono stati sin da subito al centro della politica agricola della nostra regione per rilanciare uno dei settori più trainanti della nostra economia”.
Lo ha dichiarato Angela Birindelli, assessore alle Politiche agricole della Regione Lazio intervenendo all’Assemblea nazionale Coldiretti di Giovani Impresa dal titolo 'Italia 150: il Paese che si rinnova - La filiera agricola tutta italiana per il ricambio generazionale' che si è svolta oggi presso l’auditorium della musica di Roma.
All'appuntamento c'erano, tra gli altri, il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, il vice segretario nazionale del Pd, Enrico Letta, il sottosegretario alle Politiche Agricole, Roberto Rosso, e il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, insieme al presidente della Coldiretti, Sergio Marini, e al delegato Coldiretti Giovani Impresa, Vittorio Sangiorgio.
“I giovani e le donne possono dare un contributo reale al settore agricolo, - ha continuato l’assessore Birindelli - specialmente in questo momento in cui si ha bisogno di nuove energie e di capacità imprenditoriali in grado di produrre reddito e occupazione.
Le istituzioni devono saper ascoltare le loro idee e i loro progetti perché sono il frutto di una perfetta coniugazione del bisogno di rinnovamento imprenditoriale con i valori di sviluppo economico richiesti dall’Europa rivolti alla tutela dell’ambiente e alla qualità dei prodotti.
Ma il ricambio generazionale può avvenire solo a fronte di investimenti cospicui. Per questo abbiamo rivolto molta attenzione ai giovani agricoltori attraverso il Programma di Sviluppo Rurale.
Basti pensare che a loro è stato destinato complessivamente il 39 per cento dei pagamenti erogati nel 2010 e che grazie a uno stanziamento di ulteriori 50 milioni di euro, saremo in grado di finanziare tutte le domande incluse nel “Pacchetto Giovani” proprio per dare il maggior riscontro possibile alle numerose richieste che ci sono arrivate.
Richieste che dimostrano – ha concluso l’assessore Birindelli - quanto i giovani, nonostante le difficoltà congiunturali del settore, abbiano le capacità e le potenzialità per contribuire alla costruzione di un modello agricolo europeo diversificato, competitivo, multifunzionale e sostenibile”.
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