Il Cdi è un progetto presentato dalla fondazione Omnia Onlus al Comune e prevede 20 posti per il soggiorno giornaliero, dalle 9 alle 19, che l’amministrazione ha accettato mediante deliberazione del 5 maggio 2011.

Quello che non si capisce è come mai nella convenzione richiamata nella premessa l’amministrazione comunale, all’Art.14 (Definizione rette), non abbia stabilito il corrispettivo dovuto agli ospiti, lasciando l’iniziativa di definire la retta alla fondazione Omnia.

Dallo schema di convenzione non si rileva inoltre nessun canone che la Fondazione Omnia dovrà pagare all’amministrazione per l’utilizzo delle strutture. Due domande mi sorgono così spontanee: l’utilizzo dell’immobile per la realizzazione del Cdi sarà dunque a titolo gratuito? E se così non fosse, in quale parte della convenzione è riportato il canone?

In data 17 maggio io e il consigliere Vincenzo Liberatore abbiamo comunque già presentato un’interrogazione in vista del prossimo consiglio comunale, nella quale chiediamo quale sarà il vantaggio che ne ricaverà la comunità di Montalto di Castro da questa nuova convenzione con la Fondazione Omnia, visto che l’utilizzo del Centro Diurno Integrato dovrà essere a pagamento.

Sergio Caci