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L'assessore Sabatini a Cape Canaveral con Roberto Vittori
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- A pochi giorni dalla partenza per lo spazio dell'astronauta Roberto Vittori, l'assessore Daniele Sabatini, rientrato di recente da Cape Canaveral in Florida, ricorda la giornata trascorsa presso il Kennedy Space Center della Nasa con l'astronauta viterbese a poche ore da quella che, inizialmente, era la prima data fissata per il lancio dello shuttle Endeavour, poi posticipato ed effettuato lo scorso 16 maggio.
“E' stata un'esperienza indimenticabile – ha commentato l'assessore Sabatini, ricordando quei momenti – ricca di fascino e soprattutto di emozioni.
Di nuovo Roberto Vittori stava per iniziare il suo viaggio nello spazio. Il contesto logistico e le autorità presenti hanno fatto il resto.
Con piacere ricordo l'incontro con il sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto, ma anche quello con Charles Bolden, astronauta e attuale amministratore Nasa, ed Enrico Saggese, presidente Agenzia Spaziale Italiana.
Portare i saluti della Città di Viterbo, territorio estremamente vicino a quello dell'astronauta Vittori, è stato per me motivo di grande orgoglio. In quell'occasione – aggiunge Sabatini - ho potuto constatare personalmente quanto l'Italia sia protagonista in questo genere di operazioni.
Gran parte della strumentazione della stazione spaziale internazionale è italiana e, dettaglio non da poco, in questo momento abbiamo due astronauti italiani nello spazio. Un privilegio, come ha sottolineato anche lo stesso Bolden, condiviso solo con Stati Uniti e Russia.
Un prestigioso riconoscimento mondiale per le nostre eccellenze, sia come intelligenze e professionalità umane, sia come tecnologia della strumentazione utilizzate per tali operazioni.
L'emozione di quell'esperienza, arricchita ulteriormente dalla preziosa presenza del colonnello dell'Aeronautica Antonio Cianchi, la sento molto forte e mi auguro di riuscire a trasmettere ai ragazzi e alle ragazze viterbesi questa affascinante passione per lo spazio che, se ben coltivata, può rappresentare una sana e valida alternativa alla noia e soprattutto uno degli elementi fondanti della crescita e dello sviluppo psicofisico di ogni giovane”.
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