Giocando sul titolo dell’iniziativa svoltasi questa mattina nelle scuderie di Palazzo Farnese a Caprarola, il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi, ha così commentato la manifestazione “Una giornata qualunque” organizzata dagli istituti superiori “Francesco Orioli” di Viterbo e “Alessandro Farnese” di Caprarola e finalizzata ad una’ampia riflessione sul tema dell’inclusione sociale.

Sono quasi 70 i giovani studenti con disabilità, tutti perfettamente inseriti nel contesto scolastico e nelle attività professionali previste dai vari percorsi didattico, che frequentano i due istituti promotori di “Una giornata qualunque”.

All’interno della struttura caprolatta, gli alunni hanno allestito stand esponendo i propri lavori creativi, che vanno da mosaici a progetti di grafica, da prodotti culinari a creazioni di moda. Tutti risultati di un lavoro di grande qualità e di grande impegno. Sfilate, concerti e il musical “Rugantino” portati in scena dagli studenti in collaborazione con i propri insegnanti, hanno inoltre allietato la mattinata a Palazzo Farnese.

“La disabilità può essere fisica e mentale – continua il presidente Meroi, rivolgendosi ai ragazzi, ai dirigenti scolastici e ai docenti di “Orioli” e “Alessandro Farnese” – ma non deve mai essere sociale. Le barriere in questo senso non hanno diritto di esistere, e la collaborazione tra i vostri due istituti dimostra quanto la solidarietà e il sostegno portino a grandi risultati. L’inclusione sociale è tra i temi più importanti che oggi la politica e gli amministratori, specie di enti locali, si trovino ad affrontare.

Ed è per questo che iniziative come ‘Una giornata qualunque’ rivestono un ruolo fondamentale per il nostro territorio, perché mirano a diffondere una più consapevole cultura della partecipazione e dell’accessibilità globale, sviluppando quella sensibilità che la nostra comunità ha sempre dimostrato di avere in merito all’importante tema dell’inclusione”.

“Vi faccio i miei più sentiti complimenti per quello che oggi siete riusciti a creare qui – conclude – e vi invito con piacere a riproporre questi vostri spettacoli all’interno degli ‘Incontri Gentili’, la rassegna culturale organizzata dalla Provincia di Viterbo per i mesi estivi nel cortile della sede dell’Amministrazione. Sarete voi studenti, insieme ai presidi e ai professori, a decidere poi a quale attività vorrete destinare il contributo dell’Ente”.