Un evento la nostra Stracittadina che fonde i suoi presupposti su quattro cardini, intimamente connessi ed intrecciati, che ne costituiscono la sua originalità, come, il legame di amicizia con le forze armate, l’attenzione sui centri storici, la solidarietà ed infine l’aspetto agonistico sportivo; questi sono i temi imprescindibili della manifestazione di cui non si potrà non tener conto per la crescita futura della stessa.

Con partenza e arrivo nella centralissima piazza del Plebiscito, settecento partecipanti, record della manifestazione e numero difficile da raggiungere per una gara infrasettimanale, hanno animato una notturna che ha colorito la Città di Viterbo con un lungo “serpentone” di concorrenti, a riprova di una voglia di esprimersi attraverso la corsa, simbolo più che mai di libertà.

La scuola sottoufficiali dell’esercito del generale comandante Roberto Ranucci, con i suoi uomini tra cui il colonnello Franco Peruzzi ed i capitani Riccardo Venturini e Emiliano Mosca coadiuvati dai marescialli Paolo Caterino e Gianluca Concordia, non ha lasciato nulla al caso e ha garantito una perfetta organizzazione logistica della manifestazione anche grazie al coordinamento tecnico del consigliere Fidal di Viterbo Antonino Morabito motore di tutto l’evento.

Anche l’assessore allo Sport Enrico Maria Contardo ha voluto presenziare alla fase iniziale della manifestazione, confondendosi tra la folla come per voler avvertire il clima di intensa partecipazione sia degli atleti che degli organizzatori.

La gara agonistica ha visto la partecipazione di circa 400 atleti iscritti dei quali 330 arrivati. La vittoria è andata al marocchino Tarik Manaqui, con il tempo di 25’16”, sul connazionale El Mostafa Rachid con 25’21”, al terzo posto il grossetano Carmine Buccilli con 25’35”; con un miglioramento cronometrico di quasi 2 minuti rispetto all’anno precedente, a sottolineare la buona qualità tecnica di questa quarta edizione.

Tra le donne netta vittoria della civitavecchiese della Tirreno Atletica Lorella Pagliacci prima col tempo di 30’34”, al secondo posto Sonia Marongiu della Soc. Zona Olimpica con 30’50”, al terzo la ternana Ivana Bizzarri con 31’47.

Tra gli atleti della Hand-Bike al primo posto il campione italiano Mauro Cratassa, al secondo Kruosi Fatimir, al terzo Luca Buccioni, al quarto Giuseppe Murolo. Nella classifica per Club, vittoria per Zona Olimpica anche sponsor della manifestazione al secondo Società Bolsena Forum, terzo Alto Lazio, al quarto posto Atletica Di Marco, al quinto la Polisportiva Montalto, al sesto Liberi Podisti, al settimo Atletica Orte, ottava l’Atletica Cimina.

Tra i giovanissimi spicca la prova di Maria Vagnoni, la marciatrice dell’Alto Lazio che si è brillantemente cimentata nella corsa vincendo nella categoria allieve.

Anche quest’anno la scuola sottoufficiali e la Fidal si sono legate all’Associazione donne Beatrice Onlus per la prevenzione dei tumori al seno, della Presidente Stefania Taborri, e tutta la gara non agonistica, con circa trecento partecipanti, si è corsa nel segno di “Beatrice”.