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- Fli tira le somme del voto nella Tuscia e il circolo Etruria ha di che andare fiero.
In diversi comuni, eletti consiglieri, il segno di un radicamento reale sul territorio. “Gli altri – spiega Claudio Taglia – non ne hanno eletto nessuno, nonostante si siano spesi rappresentanti regionali. Ma questa non vuole essere una polemica. Sarà motivo di dibattito quando ci sarà il congresso provinciale. Lì vedremo le mozioni e i rispettivi risultati.
Questa tornata elettorale per noi rappresenta un termometro di chi rappresenta a Viterbo il partito”.
Nessuna polemica, ma ieri sera era evidente all'incontro con gli eletti e i presidenti di circolo, una certa soddisfazione. “A queste elezioni – continua Taglia – siamo arrivati per ragioni organizzative all'ultimo e separati, per ragioni ritengo personali. E' anche naturale, penso, dal momento che questo partito sta nascendo ora. Comunque mi fa piacere che come circolo Etruria, dove ci siamo presentati in liste civiche, i nostri candidati spesso sono stati eletti”.
Da Vetralla a Vallerano, passando per Montefiascone, ma anche Acquapendente, con un obiettivo. Far conoscere il movimento, consentendo l'elezione dei propri rappresentanti. Francesco Biancucci è consigliere con Sandrino Aquilani a Vetralla, in una campagna elettorale complessa. “Siamo al governo, con pari dignità rispetto al Pdl”. Seppure un esponente Fli era anche nella lista di Gidari ed è Roberto Santoni.
A Marta, dove Lucia Catanesi ha spopolato, Maurizio Conestà è stato eletto. Consigliere d'opposizione. “Sono orgoglioso – spiega Conestà – la mia sarà una piccola, ma importante voce in consiglio comunale e quanto detto in campagna elettorale lo porterò avanti, a cominciare dallo scuolabus. Ringrazio tutti gli elettori per la fiducia che mi hanno accordato”.
Ad Acquapendente, nella lista del rieletto sindaco Bambini c'è Andrea Occhione. A Montefiascone Fli ha sostenuto Cimarello, puntanto su Mario Trapè. A Vallerano, nella lista del sindaco Giovannini c'è Giuseppe Rapiti.
“Questo per noi è un punto di partenza – spiega – non un traguardo”.
A Bassano Romano c'era Simone Bedinelli, nella lista di Carones. “Ma lo sgambetto di Marini non ci ha permesso d'ottenere il risultato sperato e tutti hanno votato a sinistra, tagliando le gambe a Carones e De Luca”.
Un po' a destra, qualche volta al centro e pure a sinistra. Nelle liste civiche dei comuni al voto nella Tuscia, il movimento di Fini si è fatto vedere.
“Era il nostro obiettivo – spiega Fabrizio Moretti – superando le dottrine politiche, provare a farci eleggere e quindi a farci conoscere. Il confronto avverrà poi sui fatti concreti”.
Intanto si va avanti, l'ultimo circolo nato è a Sutri, Maggini ne è presidente. “Lo abbiamo costituito dieci giorni fa, noi abbiamo tutto il tempo di organizzarci per il voto che ci sarà nel 2013.
Intanto per il 3 giugno alle 18 stiamo organizzando una manifestazione per farci vedere”.
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