Un'immagine dell'orto botanico dell'Università della Tuscia

Venerdì 13 maggio, presso il Rettorato dell’Università della Tuscia, nel complesso di Santa Maria in Gradi, un’aula magna affollata ha assistito alla cerimonia d’inaugurazione molto sentita e a tratti emozionante, alla presenza di autorità accademiche, istituzionali e scientifiche – prorettore professor Giuseppe Nascetti, sindaco di Viterbo Giulio Marini, direttore amministrativo architetto Giovanni Cucullo, presidente della Carivit avvocato Aldo Perugi, presidente della Fondazione Carivit professor Franco Cordelli Laziodisu Paolo Baldassarre, presidente onorario della Società Botanica Italiana Carlo Blasi.
Al fondatore dell’Orto Botanico è stata consegnata una targa d’argento, quale ringraziamento per la sua opera.

“Al fondatore e primo direttore Angelo Rambelli in occasione del ventennale dell’Orto Botanico della Tuscia. Grazie alla lungimiranza, alla tenacia e alla competenza che lo contraddistinguono, sotto la sua guida l'Università e la città di Viterbo hanno potuto realizzare alle sorgenti del Bullicame un Orto Botanico, divenuto oggi un sito ad alta valenza didattica e scientifica che contribuisce alla valorizzazione del territorio e offre alla collettività un’opportunità di crescita culturale”.

La mattinata si è conclusa con una tavola rotonda ‘Gli Orti Botanici: strumento per l’educazione e la conservazione’ con interventi del professor Pietro Pavone (Coordinatore Rete Orti Botanici e Giardini storici della Società Botanica Italiana), professor Gianni Bedini (Presidente Rete Ribes e direttore Orto Botanico di Pisa), professor Edoardo Biondi (Direttore Orto Botanico di Ancona), professor Carlo Blasi (Direttore Orto Botanico di Roma).

La colazione all’aperto, sapientemente allestita e presentata dalla vineria Tredicigradi di Viterbo nel piacevole scenario dell’arboreto, ha concluso l’evento ufficiale.

La festa è proseguita nei giorni successivi all’Orto Botanico con ingresso gratuito per tutti, grazie alla stretta collaborazione e disponibilità del personale dell’Orto Botanico, della compagnia “Tetraedro” e della Corale Polifonica San Giovanni di Bagnaia, mirabilmente diretta da Loredana Serafini e accompagnata al pianoforte dal noto maestro Ferdinando Bastianini.

Notevole successo hanno riscosso anche le numerose visite guidate alle collezioni dell’Orto, le attività promosse dall’Associazione Culturale “L’Officina delle idee”, la serata dedicata ai più piccoli con il bivacco intorno al fuoco e, a chiusura dell’evento, la degustazione che per la prima volta ha proposto un’interessante e originale associazione tra gli aromi e le caratteristiche botaniche di fiori spontanei e vini della Tuscia, abilmente descritti dalla Direttrice dell’Orto Botanico Anna Scoppola a da Carlo Zucchetti dell’Enoteca Provinciale.

Attenzione particolare è stata riservata alla collezione dei Patriarchi del Deserto, grandi e preziosi esemplari di piante succulente, presentati ai convenuti dalla Curatrice dell’Orto Monica Fonck, che ha anche illustrato delle principali attività scientifiche condotte dalle strutture del Centro.

Nell’ambito del concorso “Un logo per il Centro del’Orto Botanico”, al quale partecipavano i ragazzi dell’Istituto Orioli di Viterbo, autori anche delle locandine e dei manifesti della manifestazione, nonché della mostra fotografica allestita al Rettorato, la giuria tecnica ha premiato il bozzetto di Arianna Tempesta e la giuria popolare, costituita da circa 200 votanti, ha prescelto il bozzetto di Andreana Corradini. Tutti i ragazzi che hanno contribuito con i loro elaborati alla migliore riuscita dell’evento, sono stati premiati con un ricordo dell’Orto Botanico. Un riconoscimento particolare è andato anche al preside Luigi Valenti, i professori Roberto Meli, Silvia Cesaretti e Pierpaolo Giacobbi.

La mostra fotografica sui vent’anni dell’Orto sarà visitabile presso la sala mostre del Rettorato fino a giovedì 19 maggio. I poster che illustrano la trasformazione dell’Orto Botanico in tutti questi anni, incorniciati da una grafica accattivante, saranno prossimamente offerti al pubblico e il ricavato andrà a sostegno del Progetto dei Patriarchi – una serra contro il freddo.

Per questo progetto, che ha impegnato e impegnerà l’Orto Botanico per tutto il 2011, in occasione del Ventennale sono state raccolte offerte libere di circa 2000 euro che si andranno ad aggiungere a quelli finora ottenuti con le attività a sostegno del progetto.

Il successo di questo evento è certamente di stimolo per le prossime attività, tra cui l’importante recupero naturalistico e la valorizzazione del Parco del Bullicame a cui il Centro dell’Orto Botanico sta già lavorando.