:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Gallery| TwTv| Corriere2000|




Viterbo - Continuano gli appuntamenti con la settima edizione di Resist organizzata dall'Arci - Martedì 3 maggio
Una giornata dedicata a Vittorio Arrigoni
Viterbo - 2 maggio 2011 - ore 14,00


Riceviamo e pubblichiamo - Continuano gli appuntamenti con la settima edizione di Resist. La giornata del 3 maggio sarà dedicata alla figura di Vittorio Arrigoni, il giovane pacifista ucciso a Gaza ad aprile.

Alle 17,30 a Viterbo alla Sala Gatti si svolgerà l’incontro pubblico “Migranti o Briganti? Dalle rivolte africane agli arrivi dei migranti in Italia. Quali conseguenze per il Mediterraneo? L’Italia è ancora Terra d’asilo?”.

Ne parleremo con Raffaella Bolini (responsabile internazionale Arci), Filippo Miraglia (responsabile immigrazione Arci), Jurgen Humburg, (funzionario della Sezione Protezione dell’UNHCR). Un evento realizzato a cura di Arci Solidarietà Viterbo.

Legata all’evento la Mostra “Nostra Patria è il Mondo Intero. Migranti e Briganti nelle matite di Altan, ElleKappa, Staino, Vauro e Lopez”.

Dodici pannelli ospitano le vignette satiriche di Altan, ElleKappa, Staino, Vauro e Lopez (vignettista catalano), e guidano il visitatore in un viaggio dall’ironia amara attraverso i luoghi comuni della xenofobia e del razzismo.

Il pregiudizio, l’etnocentrismo, il razzismo, la xenofobia sono difficili da spiegare con le parole: ci abbiamo a che fare tutti i giorni, ma ormai quasi non ci facciamo caso, o cerchiamo delle scuse per non ammettere a noi stessi e agli altri che questo tarlo sta iniziando a rosicchiare anche noi.

Nessuno ammette esplicitamente di essere razzista o xenofobo: quante volte abbiamo sentito la frase io non sono razzista, ma...? Dunque quale mezzo migliore dell’ironia, della satira e del sarcasmo per smascherare in una risata amara queste idee che subdolamente si avvinghiano dentro di noi senza che nemmeno ce ne accorgiamo?

Alle 19,30 “All’improvviso” propone una serie di letture collegate alla mostra ITALIAN HISTORY X “150 anni di rivoluzioni mancate” sui 150 anni dell’Unità d’Italia. Le opere diventeranno fondale e pretesto per raccontare delle storie d'Italia, dalla sua unità fino alla guerra partigiana attraverso i testi di Calvino, Pasolini e l’opera teatrale “Vittoria!” di Antonello Ricci. Con: Alfonso Prota che legge un estratto di Vittoria! (Malinconica e avventurosa vita di Pietro Rossi garibaldino) davanti ai "mille" del progetto The thousand.

L'ultimo progetto italiano di Xavier Frederic Liver; Chiara Baldacchini legge un brano di Italo Calvino sui fratelli, davanti a I miei sette figli di Pasquale Altieri; Eleonora Faccenda legge un estratto di Petrolio di Pier Paolo Pasolini davanti a Città d'acqua e di petrolio di Osvaldo Tiberti. Selezione musicale a cura dei Mancuso brothers. Seguirà aperitivo.

Aperta fino al 4 maggio la mostra ITALIAN HISTORY X “150 anni di rivoluzioni mancate” a cura di Marco Trulli e con l’allestimento di Stefano D’Alessandro.   

Una mostra che sviluppa diversi livelli di analisi della storia d’Italia, una storia conflittuale, di saccheggi e dittature ma anche di resistenza, di utopie irrealizzate e di volti, tanti volti, corpi cancellati, rimossi, misconosciuti, volti che denunciano la parte irrisolta del nostro presente.
In esposizione: Adalberto Abbate, Pasquale Altieri, Emiliano Coletta, Costabile, Michele d'Agostino, Fedra, Pasquale Gadaleta, Xavier Frederic Liver, Lino Strangis, Osvaldo Tiberti, Nicoletta Braga, Mauro Folci, Massimo Mazzone, Alberto Zanazzo, Valentino Griscioli.

Il progetto offre la visione di differenti artisti che mettono in questione direttamente e indirettamente il tema della nascita dello Stato italiano nell'anno delle sue celebrazioni, l'identità nazionale malintesa, riflettendo sull’immaginario italiano, sulle aspirazioni al cambiamento costantemente deluse nel corso di questi primi 150 anni, sul desiderio di rinnovamento a volte chiamato “rivolta” espresso ciclicamente da migliaia di giovani, non solo nei lontani anni '70 o '90 ma anche nelle ultime manifestazioni studentesche del dicembre scorso, mentre il paesaggio naturale culturale e sociale della Penisola, continua a sopportare inaudite distruzioni.

L’edizione di Resist del 2011 ha il sostegno del Consiglio Regionale del Lazio, ed è realizzata in collaborazione con AUCS, Arci Solidarietà Viterbo, Arci Lesbica Viterbo, Arci Servizio Civile, ANPI Viterbo, Comitato Acqua Pubblica, UCCA, Davide Ghaleb Editore. L’ingresso agli eventi è gratuito.

Per info sul programma:  Sito: festivalresist.blogspot.com
Tel. 0761 333958 Fax 0761.329478 Cell. 393.9211339 Mail: culturavt@arci.it

Arci Viterbo


Copyright TusciaWeb - Chi siamo
Condividi
-