Infatti, asserisce la dott.ssa Maria Patrizia Gaddi, preside dell'Istituto, "la mobilità per studio, formazione e lavoro è un'attività cardine del "Lifelong Learning Programme" ed è al centro della riflessione nella preparazione del futuro dei programmi dell''Unione europea".

Per tutta la giornata del 3 maggio i 750 giovani studenti del Paolo Savi parteciperanno ai laboratori, assisteranno a conferenze e video-proiezioni, e visiteranno gli stand allestiti nel cortile della scuola, continuando poi, nelle rispettive classi, ad elaborare quelle tematiche che dovranno costituire il primo avvio per "Europa 2020": una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

L'obiettivo è particolarmente sentito in questo Istituto Tecnico che, con i suoi 150 di attività è stato un punto di riferimento inconfondibile nel territorio di Viterbo e di tutta la Tuscia, che oggi sono chiamati a fare fronte comune per contrastare quella crisi economica che necessita di risposte forti anche dalla scuola, per rilanciare le tre priorità che Europa 2020 presenta:

crescita intelligente: sviluppare un'economia basata sulla conoscenza e sull'innoazione;

crescita sostenibile: promuovere un'economia più efficiente sotto il profilo delle riosrse, più verde e più competitiva;

crescita inclusiva: promuovere un'economia con un alto tasso di occupazione che favorisca la coesione sociale e territoriale.
Alla manifestazione sono state invitate le Autorità e i Soggetti Economici e culturali, poichè la società ha oggi davanti a sè un problema enorme: scegliere se relamente desidera l'inclusione e una buona dose di equità sociale, dal momento che su questo terreno si gioca la credibilità e il futuro stesso dei sistemi scolastici.