Va a ruba la frutta di San Pellegrino in Fiore

Un'edizione così non si era mai vista: piazza San Lorenzo quasi totalmente spoglia, qualche mesto fiorellino qua e là, canneti alla riscossa. Insomma questi 150mila euro spesi per l'edizione 2011 di San Pellegrino in fiore ai cittadini di Viterbo proprio non sono andati giù.

A creare il malcontento, oltre ai già citati canneti, l'orto e il mercato generale di frutta e verdura allestiti a Piazza San Carluccio.

Da giorni la gente passava stupita tra casse di melanzane, arance e mele e insospettita si chiedeva: “Ma tutto questo ben di Dio, poi, che fine farà?”.

E non sono bastati i cartelli che dicevano “Tutti i prodotti esposti saranno donati in beneficenza” a convincere la gente, che ancora più attonita continuava a domandarsi: “Si, ma dopo tre giorni di pioggia e sporcizia, questi prodotti saranno ancora davvero buoni da dare in beneficenza?”.

Ma a dare la risposta ad ogni dubbio, pare ci abbiano pensato alcune signore nella serata di domenica sera, quando, munite di sacchetti per la spesa, si sono messe a scegliere meticolosamente – a detta di alcuni stupiti passanti - i prodotti da portare via. Manco fossero al supermercato.

Dopo un po' di tempo gli stessi passanti che poco prima avevano assistito increduli alla scena, hanno trovato le casse quasi completamente svuotate!