:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Gallery| TwTv| Corriere2000|




Libia - Il ministro degli Esteri francese ha precisato lo scopo degli interventi
"L'obiettivo non è la morte di Gheddafi"
Viterbo - 4 maggio 2011 - ore 12,15


Muammar Gheddafi
- Francia: "L'obiettivo non è la morte di Gheddafi".

Lo ha riferito, oggi, il ministro degli Esteri francese Alain Juppè. Il ministro, che ha definito un "danno collaterale" la morte di uno dei figli del raìs, spiegando che scopo dell'intervento è quello di indebolire l'apparato repressivo del colonnello e fermare prima possibile i raid della Nato.

Intanto proseguono i combattienti. La notte scorsa tre forti esplosioni sono state avvertite a Tripoli, mentre alcuni aerei stavano sorvolando la città, a tre giorni dal raid della Nato in cui sono rimasti uccisi Saif al-Arab, il figlio minore di Muammar Gheddafi, e tre nipotini del leader libico.

È scaduta, invece, ieri a mezzanotte la proposta di amnistia lanciata dal regime libico ai ribelli di Misurata. Lo ha annunciato il viceministro degli esteri libico, Khaled Kaim. Secondo il viceministro, infatti, sarebbero quattrocento le persone che avrebbero deposto le armi.


Copyright TusciaWeb - Chi siamo
Condividi
-