Palazzo Gentili, sede della Provincia

All’iniziativa hanno partecipato il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi; l’assessore Giovanni Maria Arena, in rappresentanza del Comune di Viterbo; il presidente provinciale di Confartigianato Imprese di Viterbo, Stefano Signori, insieme al segretario Andrea De Simone e al presidente del Movimento Donne Impresa di Viterbo e vice presdidente di Confartigianato, Fosca Mauri Tasciotti; lo psicologo e psicoterapeuta Ulisse Mariani.

E’, inoltre, intervenuto in collegamento telefonico il professor Paolo Crepet, direttore scientifico della “Scuola per genitori”.

“Scuola per genitori è un percorso formativo diretto dal professor Paolo Crepet, noto psichiatra e sociologo – dichiara il presidente Signori -. Il progetto si articola in una serie d’incontri tematici che mirano ad approfondire la complessa relazione tra i genitori e i loro figli.

Gli incontri costituiscono un momento di riflessione sul ruolo della famiglia e un supporto per elaborare strumenti educativi che permettano ai giovani di diventare adulti responsabili e consapevoli.

Confartigianato propone, a Viterbo come prima esperienza nel Lazio, il progetto ‘Scuola per Genitori. Insieme per educare’ con l’obiettivo di promuovere e fare ‘cultura della famiglia’, favorendo la comunicazione tra i suoi componenti”.

“Venerdì 6 maggio alle 21 – interviene il segretario De Simone - al centro congressi Domus La Quercia, nella sala Lacordaire, sull’argomento avrà luogo il seminario dal titolo “Insieme per educare”, al quale interverrà il professor Paolo Crepet, direttore scientifico della scuola.

Quella sarà l’occasione per presentare il progetto, ma non si tratterà di un evento a sé, ma della prima iniziativa della ‘Scuola per genitori’.

Con questo primo contatto intendiamo fare una ricognizione sul territorio per capirne le esigenze. A tal proposito abbiamo coinvolto le scuole, la diocesi e le parrocchie, le associazioni e il CeIs”.

“L’associazione è attenta ai bisogni della comunità – afferma Fosca Mauri Tasciotti -, e mi auguro che questo progetto impegnativo e ambizioso venga accolto con interesse dalla popolazione. Non sarà solo una passerella, ma un contributo vero e concreto di Confartigianato ai genitori”.

“La Scuola per Genitori è nata sette anni fa a Vicenza – spiega poi il dottor Mariani -, e oggi conta circa 25 sedi in tutta Italia. E’ un modello che funziona, con platee dai 300 agli 800 genitori. Si tratta di una scommessa che l’associazione viterbese ha accettato, e a mio avviso è la più alta esperienza educativa a livello nazionale, utile a costruire una cultura pedagogica condivisa”.

Collegato telefonicamente con Palazzo Gentili, il professor Crepet ha illustrato le finalità del progetto. “Ormai da anni ci occupiamo di questo progetto e abbiamo compreso l’importanza di ascoltare i dubbi e le difficoltà dei genitori – dichiara il noto psichiatra -. Scuola per Genitori è quindi un modo per dare una risposta concreta ad un’emergenza educativa che costituisce un vero e proprio allarme sociale. Del resto, esempi ne possiamo riscontrare anche nella Tuscia, territorio che conosco bene perché ci vivo.

Portiamo in giro per l’Italia i migliori esperti del settore per offrire un servizio alle famiglie, che si troveranno così ad analizzare con interlocutori capaci le varie componenti dei problemi educativi che hanno poi ricadute pedagogiche, psicologiche ed etico-sociali”.

Oltre a Crepet, saranno moltissimi altri i professionisti che parteciperanno all’iniziativa: tra gli altri, saranno presenti agli incontri della “Scuola per Genitori” Vittorino Andreoli, Maria Teresa Parsi, don Antonio Mazzi, Rosanna Schiralli.

“La tematica affrontata è senza dubbio importante – commenta l’assessore Arena – per una convivenza sociale equilibrata. Il rapporto tra genitori e figli ha moltissime sfaccettature, perciò è utile un’iniziativa che punti sul recupero del valore della famiglia, specie in un mondo che corre veloce come il nostro. In questo senso, la figura del professor Crepet è una garanzia”.

“Essere qui oggi a presentare la Scuola per Genitori dimostra l’attenzione particolare di Confartigianato per il territorio della Tuscia – afferma in ultimo Meroi -, un’attività che va ben oltre il lavoro dell’associazione. Perché, ci chiediamo, Confartigianato si occupa di famiglia? Perché l’artigianato nasce come passaggio, come insegnamento, come trasferimento delle tradizioni che sono il tessuto connettivo, economico, sociale, culturale e associativo del nostro territorio. E la famiglia diventa così il riferimento valoriale della nostra società”.

“Il genitore è il mestiere più difficile del mondo – conclude il presidente della Provincia – e voglio quindi cogliere l’occasione per ringraziare Confartigianato, che con questo progetto ha in animo di curare tutta una serie di aspetti di grande valenza sociale, facendo così nascere tra enti e associazioni una sinergia positiva che sul territorio va oltre i compiti istituzionali”.