I lavori in corso nel Palazzo dei papi, simbolo di Viterbo, grazie alla lettura della successione degli interventi edilizi, stanno consentendo una più puntuale conoscenza delle fasi evolutive e delle tipologie costruttive dell’intero organismo edilizio.

Relativamente agli affreschi, si rende noto che in questi giorni è stato impresso un nuovo impulso allo studio e alle ipotesi di fruizione di alcuni brani di affreschi da sempre visibili nel sottotetto al momento non praticabile sovrastante la “sala Gualtieri” attigua alla sala conosciuta e denominata “del Conclave”.

Tale impulso ha fatto seguito alla intuizione del nuovo Vescovo di Viterbo Mons. Lino Fumagalli che ha consentito di identificare tra i dipinti presenti lo stemma di Papa Bonifacio VIII e quindi di datare l’intero ciclo pittorico al periodo del suo pontificato (1294 – 1303).

Sarà cura dei competenti uffici di Curia, a tempo opportuno, dare ampia informazione sugli sviluppi degli studi e visibilità a rilievo fotografico, che sarà possibile fare eseguire da ditta specializzata solo dopo aver reso possibile l’accesso al sottotetto con le necessarie condizioni di sicurezza.