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Il progetto di Porciani presentato con la senatrice Allegrini alla Polverini
Trasversale, si può spendere la metà
Viterbo - 4 maggio 2011 - ore 10,45


La Trasversale
- C'è solo un modo per arrivare a Civitavecchia. Spendendo la metà. Altrimenti, capolinea a Cinelli o al massimo a Monteromano.

Per la Trasversale 800 milioni sono troppi, privati disposti a investire non sarà facile trovarne. E sarebbe anche inutile, visto che per completare l'opera ne basterebbero 400mila.

Bernardino Porciani, architetto e consigliere comunale Pdl ha studiato con attenzione il tracciato e cartografie alla mano è certo che si può fare presto, bene e spendendo poco.

Con la senatrice Laura Allegrini ha presentato uno studio di fattibilità all'assessore regionale Malcotti, che a sua volta lo ha passato al presidente Renata Polverini. A quanto pare, interessata.

Visti i chiari di luna... Com'è possibile spendere la metà e anche meno rispetto al progetto elaborato?

“Tutto è nato da una serie di valutazioni fatte con la senatrice Allegrini – spiega Porciani – ci chiedevamo perché il tratto inaugurato dieci giorni fa fosse costato sei milioni e trecentomila euro al chilometro, nonostante ci sia un chilometro e 650 metri di viadotti, mentre per la rimanente parte, fino all'Aurelia, il costo al chilometro lievitasse a 26 milioni di euro”.

La risposta è facile. Il tracciato prevede viadotti e soprattutto costosissime gallerie. “Ci sono circa dieci chilometri di gallerie e altri sei di viadotti. Quello che determina l'esplosione del costo unitario al chilometro sono le gallerie”.

Costano, ma colline e rilievi non si possono superare volando. “Certo, ma può esserci un altro tracciato. Abbiamo cercato un'alternativa, lasciando respiro a Monteromano per ricongiungersi al tracciato che la stessa Anas aveva stabilito nel 2003 e successivamente abbandonato per prendere un'altra direzione.

Abbiamo verificato la soluzione a livello cartografico, con indagini di carattere geologico, topografico e archeologico. La nostra conclusione è che si può fare, evitando grandi, ma soprattutto costose opere, come le gallerie”.

Qualcuno, come il consigliere regionale Pd Giuseppe Parroncini si è schierato contro anche soltanto la possibilità di discutere un tracciato che non sia quello già approvato. I tempi si allungherebbero a dismisura. Passerebbero anni.

“A Parroncini voglio dire che gli iter sono lunghi quando si vogliono rendere lunghi. Se esiste una collaborazione vera, fattiva, se c'è la volontà di portare a casa un obiettivo importante, si possono superare le difficoltà”. Intanto Porciani invita a svoltare a sinistra.

“Il tracciato che ho individuato gira a sinistra a Monteromano, evitando gallerie e adagiandosi sull'orografia naturale del terreno. Il mio è stato un lavoro di un mese e mezzo, portato a termine con il mio staff.

La fase è ancora preliminare, un progetto di fattibilità, quindi i costi vanno ancora stabiliti, ma ritengo che possano essere almeno la metà rispetto agli 800 milioni previsti”.


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