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Trasversale - Francesco Scialacqua (Pd) risponde alla senatrice Allegrini
"Se l'Anas ha scelto quel tracciato un motivo c'è"
Viterbo - 5 maggio 2011 - ore 13,00


Francesco Scialacqua
- “Se l’Anas ha optato per questo tracciato e c’è già un progetto definitivo, un motivo ci dovrà pur essere.

Il perché è forse trascurabile per la senatrice Laura Allegrini e il consigliere comunale del Pdl Bernardino Porciani, ma non per chi conosce Monte Romano. Qual è? L’unica possibilità di passare a sinistra del paese è andare a deturpare la valle del Mignone”.

Trasversale Orte-Civitavecchia: secondo il coordinatore del Pd di Monte Romano, Francesco Scialacqua, l’ipotesi di variante del Pdl è tutt’altro che fattibile.

“Pensare a un tracciato a sinistra di Monte Romano (per meglio dire a sud) – dice Scialacqua - significa farlo passare all’interno della valle, tra “La Rotonda”, ovvero la collina che sovrasta il paese, e i Monti della Tolfa. Si vorrebbe deturpare uno dei paesaggi naturalistici più belli della provincia: la vallata del Mignone. Per evitarlo, sarebbe comunque necessario traforare il lato sinistro, in quanto il paese si trova tra due colline. E l’impatto economico sarebbe dunque paragonabile a quello già stimato”.

Andare a destra invece che a sinistra? “E’ escluso – continua – poiché si entrerebbe nel territorio del poligono militare, che in quanto vincolo ha già comportato un allungamento del percorso. Questo emerge già nel tratto appena concluso. E’ ovvio dunque che chi ha progettato la trasversale aveva già escluso di deturpare la vallata del Mignone. E anche ammesso che la variante Allegrini-Porciani sia fattibile, si taglierebbe fuori Monte Romano, con un impatto grave sull’economia di un paese già martoriato da servitù pesanti come quella del Poligono Militare”.

Non è tutto. Altri elementi portano a escludere l’ipotesi. “In fase di progettazione, il Comune aveva posto come paletto la realizzazione di un’uscita a est e una a ovest, istanza accolta dall’Anas. Come se tutto ciò non bastasse, la variante andrebbe a collocarsi all’interno della Zps”.

Infine, non si tiene conto neppure che una nuova progettazione riporterebbe tutto in sede di discussione con i Comuni allungando l’iter.

Il progetto c’è: se Governo e Regione ritengono la trasversale strategica lo dimostrino trovando i fondi, perché dire che con questa variante le spese sarebbero dimezzate è solo una chiacchiera da bar. Di certo per finire l’opera non basta collegarsi a Google maps – conclude Scialacqua - e disegnare strade con il mouse. Bisogna invece conoscere in maniera approfondita il territorio”.


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