Il vicequestore Riccardo Bartoli

"Buongiorno Signora come sta? Ma si ricorda di me? Sì!...".

E' così che due 25 enni residenti a Civitavecchia con numerosi precedenti penali per furti messi a segno ai danni di anziane signore, si sarebbero presentati alle 11 a una anziana signora tarquiniese di 75 anni, che stava prelevando dei soldi allo sportello bancomat di Corso Vittorio Emanuele.

Le due giovani avrebbero cercato di abbracciare la donna, per sfilarle il portafogli con i soldi appena presi, senza però riuscire nell'intento.

Hanno cercato di intrattenere la signora raccontandole dei loro figli e del fatto che avessero recentemente perso il lavoro. Così, si erano messe a vendere delle piantine di dalia e, in nome della loro conoscenza di vecchia data, avevano pregato l'anziana di comprarne alcune.

Alla scena hanno assistito gli agenti della polizia di Tarquinia, in borghese, che sono intervenuti prima che la donna potesse acquistare le piante.

Portate in commissariato, è risultato che le ragazze avevano precedenti penali per reati contro il patrimonio.

E' stata quindi applicata loro la misura dell'allontanamento con foglio di via obbligatorio, oltre alla multa da 5mila euro per commercio itinerante non autorizzato.