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- E’ stata convocato per giovedì 12 maggio alle 12 nella sala del Consiglio di Palazzo Gentili, un tavolo interistituzionale sullo stato di conservazione dell’area archeologica di Ferento.
Sono stati invitati al tavolo - organizzato dagli assessori alla Cultura di Provincia e Comune di Viterbo, Giuseppe Fraticelli e Enrico Maria Contardo – il direttore regionale per i Beni Culturali e paesaggisti del Lazio, Federica Galloni; il sovrintendente per i Beni culturali e paesaggistici dell’Etruria meridionale, Anna Maria Moretti; il rettore dell’Università della Tuscia, Marco Mancini e i rappresentanti della società agricola proprietaria dell’area.
“Occorre trovare repentinamente una soluzione allo stato di degrado in cui verte uno dei più interessanti siti archeologici della nostra provincia – ha sottolineato l’assessore provinciale, Giuseppe Fraticelli –, ma per fare ciò serve istituire un tavolo di concertazione tra le istituzioni che hanno a vario titolo delle competenze di merito.
Bisogna infatti ricordare – ha proseguito l’assessore alla Cultura di Palazzo Gentili – che si tratta di un’area privata e quindi è indispensabile coinvolgere anche i proprietari. Come del resto la Sovrintendenza che ha su tutta l’area archeologica una competenza diretta. E’ innegabile che serve dare di nuovo lustro ad uno dei tanti gioielli che arricchiscono il patrimonio archeologico del territorio, ma per farlo occorre uno sforzo comune".
"Un luogo come Ferento – ha aggiunto l’assessore alla Cultura del Comune di Viterbo, Enrico Maria Contardo - rappresenta una parte importante del vissuto storico di una città e di una popolazione. Anche, e non solo, per questo motivo ritengo che vada dedicata una maggiore attenzione all'argomento. Il tavolo di concertazione che si terrà giovedì 12 vedrà vicine più realtà istituzionali, ognuna per le proprie competenze.
Credo sia questo un passo importante per un maggiore impegno e per un necessario e costruttivo confronto per la tutela di un autentico patrimonio del nostro territorio”.
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