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Viterbo - Il segretario del Pd Egidi scrive al presidente Meroi
Talete, necessario prendere impegni precisi come
Viterbo - 6 maggio 2011 - ore 16,15


Riceviamo e pubblichiamo
Andrea Egidi
- Caro Marcello Meroi,

con le tue riflessioni pubbliche sul destino di Talete hai chiamato in causa la politica sostenendo che abbia fallito.

Spero tu possa essere consapevole che chiami in causa anche te stesso, essendo (oltre che un dirigente politico che ha svolto molte funzioni in queste terre negli anni scorsi) il presidente della Provincia e dell'Ato da un anno.

Per quel che mi riguarda prendo sul serio il tuo richiamo in qualità di segretario provinciale del Pd e ti chiedo, una volta tanto, di svolgere fino in fondo le funzioni da presidente della Provincia.

Cosa significa questo?

Significa mettere in ordine le cose e procedere in modo più determinato rispetto ai primi 12 mesi del tuo mandato. Prima di tutto però occorre chiarire un punto che a me pare essenziale.

Tutta la politica, tu per primo, conferma la scelta relativa alla gestione pubblica del servizio idrico.

Chiarito questo punto, che è giusto chiarire non solo per le tue dichiarazioni di qualche giorno fa (quando affermi che "questa Talete non ti è mai piaciuta") ma anche per come la Provincia in questo anno si è misurata con questo tema, si puo procedere, si deve procedere, ad un'assunzione piena e collettiva di responsabilità.

In sintesi penso che serva prendersi alcuni impegni precisi e sviluppare un lavoro istituzionale, politico e poi manageriale per salvare il destino di questa Talete che a te non e' mai piaciuta.

Alcuni spunti e qualche domanda.
Provo a elencarli brevemente.

1 – Robur, Siit, Cobalb. Fare chiarezza rispetto al tema del superamento della frammentazione gestionale. La Conferenza dei sindaci ha approvato da tempo la scelta relativa alla fusione per incorporazione. Su questo si faccia chiarezza e si proceda a partire dal tema Robur.

2 – impegnare l'Ato affinché tutti i Comuni conferiscano al più presto il servizio a Talete; per i Comuni che scelgono di rimanere fuori dalla Societa' attivare le procedure per il Commissariamento.

3 – pretendere dalla Regione Lazio il contributo per il 2011 pari a 3 milioni di euro così come previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto con la Provincia di Viterbo (Assessore Zaratti e Mazzoli) rispetto al riconoscimento dell’Ato debole.

Ti ricordo che quelle erano risorse condizionate al superamento della frammentazione nelle gestioni pari a 7,5 mln di più 1,5 milioni di euro necessari alla stabilità di Talete. All’appello manca il contributo relativo al 2011. Che cosa fa la politica su questo? La Regione risponde?

4 – richiamare la Regione Lazio al rispetto del primo protocollo d’intesa che riguardava l’impiego di 70 milioni di euro (di cui 20 destinati all'emergenza arsenico), da recuperare attraverso Fondi Comunitari (POR 2007-2013) sul versante depurazione e fognature.

Esistono ancora quei fondi o la giunta regionale li ha tolti?
Su questo aspetto il tuo predecessore aveva attivato i primi 13 milioni di euro per impianti di depurazione in due lotti – zona Civita c. e Cimini.

5 – penso sia giusto, anche sulla base del budget 2011 predisposto dal cda di Talete, svolgere una conferenza dei Sindaci nella quale proporre modifiche al piano di ambito relative ad interventi da programmare per quanto attiene la sanificazione delle acque. E su questo sottolineare da subito responsabilità, competenze e lavoro per recupero delle risorse necessarie.

Su questo e su tanto altro il Pd farà la propria parte, come sempre.

Per evitare la lenta agonia ed arrivare al punto di non ritorno,

Andrea Egidi


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