Mercoledì mattina “lectio magistralis” di Franca Marinelli, gip al tribunale di Viterbo e socio del Lions Club Viterbo, qui in veste di relatore delle passate vicende che hanno costituito uno dei punti più oscuri della recente storia economica del nostro paese.

La Marinelli era, infatti, nel 1979, un giovanissimo uditore presso il tribunale di Milano, assegnato con altri colleghi a questo intricato caso internazionale.

Gli anni di Sindona, del crack Ambrosiano, della P2 sono rivissuti nelle parole e nelle emozioni di chi "c'era" e questa partecipazione è stata realmente tangibile, man mano che le vicende venivano dipanate di fronte a una rappresentanza di soci Lions, ma soprattutto della vasta platea degli studenti e docenti della facoltà di Economia dell'Università della Tuscia.

La Marinelli ha affrontato i fatti processuali "a braccio", adattandoli ai presenti e consegnando spunti riflessivi ai ragazzi. Sono stati messi accenti sul coinvolgimento del mondo politico con quello della finanza spregiudicata, dei poteri occulti e deviati, delle associazioni massoniche, dei tanti, troppi, morti ammazzati o suicidi che gravitarono attorno alla vicenda.

Una lezione che dall'economia si è spostata verso la storia. Quella storia vissuta, da non dimenticare perché non si possa ripetere. "Ve ne ho parlato anche per ripristinare la verità storica" ha dichiarato la relatrice, al termine della relazione.

Un esperimento di accrescimento culturale e personale, nel pieno spirito delle attività lions, da sempre attenti alle tematiche sociali, che è servito anche per fornire ai partecipanti, nessuno escluso, lezioni di "vita", attraverso l'esempio di chi la vita l'ha perduta per degli ideali di correttezza e giustizia.

Lions Viterbo