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Viterbo - Martedì 10 maggio con il vescovo Fumagalli
Veglia di preghiera "Giovani e lavoro"
Viterbo - 7 maggio 2011 - ore 18,30


Riceviamo e pubblichiamo
- Il periodo che stiamo attraversando manifesta elementi di viva inquietudine che ci interrogano e ci chiamano ad assumere più precise responsabilità.

In particolare, la crisi economica e i cambiamenti in atto nel mondo del lavoro, da un lato producono una drammatica disoccupazione giovanile e precarietà, dall’altro fanno emergere la possibilità di nuovi protagonismi dei lavoratori e di modelli organizzativi più rispondenti al disegno di “civilizzazione dell’economia” indicato da papa Benedetto nella Caritas in Veritate.

Chi, come i sottoscritti, ha la responsabilità di portare i contenuti della dottrina sociale della Chiesa nel mondo del lavoro si sente ora chiamato ad un di più di impegno, affinché non abbiano a prevalere nel contesto pubblico, ed in particolare tra i giovani, lo sconforto e la rassegnazione, e non si manifesti una generica contestazione, senza contenuti e proposte praticabili di cambiamento.

E’ il tempo della responsabilità, per le famiglie e per le organizzazioni, che possono accompagnare i giovani, anche in questo difficile frangente, ad assumere atteggiamento positivo nei confronti del futuro.

Anche la nostra comunità ecclesiale deve sentirsi parte di questa sfida e tocca a noi, insieme a tutti gli amici dei diversi movimenti, associazioni e aggregazioni del mondo laicale che vorranno far loro questo progetto, indicare una strada percorribile.

In questa prospettiva riteniamo di dover innanzitutto affidare il nostro impegno al Signore, chiedendo aiuto nella preghiera e mostrando, attraverso di essa, la nostra disponibilità ad un vero cambiamento.

In particolare vorremmo cogliere la bellissima occasione della beatificazione di papa Giovanni Paolo II, lavoratore e amico dei giovani, per affidare a lui i nostri sforzi ed i nostri tentativi.

Nel trentennale della promulgazione dell’enciclica Laborem exercens, pietra miliare della dottrina sociale della Chiesa, le nostre confederazioni nazionali hanno inteso promuovere una comune veglia di preghiera e affidamento nelle diverse diocesi italiane per la sera del 10 maggio.

Anche a Viterbo si svolgerà la sera del 10 maggio alle 21, presso la chiesa di Sant’Angelo in Spatha, in piazza del Plebiscito alla presenza del vescovo della Diocesi di Viterbo Lino Fumagalli.

Renzo Salvatori, presidente Acli Viterbo
Rosita Pelecca, segretario Ust – Cisl Viterbo


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