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Sport - Rugby - In trasferta contro l'Imola
Pesante sconfitta per la Prime Sigma
Viterbo - 8 maggio 2011 - ore 20,20


- Imola – Prime Sigma 41 – 10

IMOLA: Nisi, Tiozzo, Calderan E (75’ Santandrea), Romano, Di Rita, Calderan F, Sergi (43’ Milla) , Calderan M, Pausini (50’ Olivato), Anzaloni, Mainardi, De Nicola (65’ Nanni), Glielmi, Sergi P, Beltrani.
A disposizione: Giacomini, Puasini.
Allenatore: Guermandi

PRIME SIGMA: Cecchetti (39’ Del Tosto), Galli, Bocchino S, Paoletti, Aloe, Zappi, Menghini, Mengoni, Grossi (55’Pompei 65’ Clementini) , Bonavia, Turchetti, Bocchino L (55’ Tocco), Tichetti, Cencioni, Desana.
A disposizione: Borgatti,Geri, Ricci.
Allenatore: Scorzosi – Racean

ARBITRO: Pacciani di Prato


La Prime Sigma perde ad Imola 41 a 10 e chiude il campionato nel modo più brutto. Troppo rimaneggiata la formazione messa in campo da Racean e Scorzosi e troppo basse le motivazioni per sperare di portare via quattro punti dall’Emilia.

Quaranta minuti, tanto è durata la partita dei gialloblu prima di sciogliersi davanti ad una formazione apparsa se non più forte, decisamente più motivata.

Avanti dopo 7’ grazie ad una meta di Di Rita, i padroni di casa segnano altre due volte tra il 16’ ed il 30’ prima con Enrico Calderan, poi con il fratello Mattia fissando il risultato sul 17 a 0.

La meta di Mengoni e Galli – alla sua prima marcatura con la maglia dei seniores – allo scadere riportano sotto la Prime Sigma che chiude la prima frazione 17 a 10. Nella ripresa i viterbesi, provati dal caldo e con le gambe svuotate, cedono di schianto e subiscono una punizione troppo dura. Imola segna altre tre volte. Di Rita trasforma sempre e piazza anche un pallone in mezzo ai pali.

“Sono molto dispiaciuto – dice al termine della partita coach Nicola Racean – ma credo che sarebbe stato difficile fare di più. La squadra era molto rimaneggiata, nel primo tempo poi non siamo stati capaci di sfruttare alcune occasioni importanti e questi errori si pagano, non è comunque questo il momento di fare processi.

Dobbiamo rimboccarci le maniche e pensare al prossimo anno”.


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