Le immagini della manifestazione

Cinquantadue eventi realizzati, oltre trenta le associazioni partecipanti, questi i numeri di una edizione partita eccezionalmente nel pomeriggio di sabato con le mostre dedicate a Francesco Antonacci e a Romano Liviabella.

Il clou è comunque andato in scena nella giornata di domenica.

Il sindaco Marini, gli assessori Arena, Muroni, Sabatini e Contardo, il consigliere comunale Insogna e il consigliere provinciale Mantuano hanno dato il via alle manifestazioni.

Fin dalle prime ore del mattino un'esplosione di colori ha invaso le vie del centro storico con le manifestazioni dedicate ai più piccoli.

A piazza del Plebiscito protagonisti i giovani di Bimbinbici che hanno gareggiato in sella alle due ruote. A piazza Unità d'Italia spazio, invece, ai cestisti in erba di molte società di Viterbo e provincia che si sono dati appuntamento per prendere parte a “Primavera di minibasket” organizzata dalla Fip provinciale.

Ma lo sport ha fatto tappa anche a piazza della Repubblica con i ragazzi dell'Hockey in carrozzina della Vitersport che si sono esibiti in una gara amichevole, mentre in via Marconi i piccoli calciatori di molte società viterbesi si sono sfidati nella manifestazione “Il tricolore… dei primi calci”.

Nel pomeriggio c’è stato spazio, invece, per i canti, la musica, la poesia la cultura le auto d'epoca e un giro alla scoperta dieci fontane di Viterbo, accompagnato dalla degustazione di prodotti tipici offerti da Coldiretti. Alle 17 è stata poi la volta del sentito incontro con gli operatori di Medici senza frontiere, mentre a piazza del comune si è festeggiato il tricolore e i 150 anni dell'Unità d'Italia con la suggestiva rievocazione in costume dell'annessione al regno d'Italia.

E poi musica, poesia e tanta danza con piazza del Gesù che nel pomeriggio ha ospitato le esibizioni dei ballerini del Dancero studio, dell'Asd Swing Brasil e del gruppo Jesce Sole. In serata largo agli spettacoli e chiusura affidata ancora alla danza con la Compagnia Rosa flamenca di Cinzia Cortejosa che ha messo in scena, nel giardino di Palazzo dei Priori la Carmen, spettacolo di danza spagnola e flamenco.

“Non possiamo che essere soddisfatti di come è andata la manifestazione – ha sottolineato il vicepresidente di Viterbo con amore, Domenico Arruzzolo – la cittadinanza ha risposto presente in massa e per noi questa è la cosa fondamentale. Un pensiero in questa giornata non può che andare al nostro presidente Pino Genovese che si sta riprendendo da un intervento. Ma voglio dire grazie a tutte le persone che ci sono state vicine e che a titolo volontario hanno dedicato molto del loro tempo per l'organizzazione di questo evento.

Non posso infine dimenticare gli sponsor: la fondazione Carivit, la Camera di commercio, la Coldiretti, la Banca di Viterbo, la Manutenzoop e Stefanoni, oltre al Comune e la Provincia. Senza tutti loro sarebbe stato difficile riproporre anche quest'anno la Citta a colori”.