Il premier Silvio Berlusconi

Il premier si presenta ai giudici di Milano per il caso Mills, dove deve rispondere di corruzione del legale inglese. In mattinata, le forze dell'ordine hanno transennato le vie d'accesso al tribunale, mentre al primo piano della cittadella giudiziaria milanese anche l'afflusso di pubblico e di giornalisti viene controllato attraverso l'identificazione e lunghe transenne.

Non si esclude che il premier decida di rilasciare dichiarazioni spontanee davanti ai giudici della decima sezione penale, come è accaduto lunedì scorso all'udienza preliminare Mediatrade davanti al gup Maria Vicedomini.

Nell'udienza di questa mattina è previsto il controesame della consulente della procura Gabriella Chersicla da parte degli avvocati Niccolò Ghedini e Piero Longo, iniziato già la scorsa udienza.

Si tratta della prima volta che il premier si presenta nell'aula per il caso Mills: una scelta che determinerà la fine della contumacia della sua posizione.

Ad accogliere il premier, sopra il tribunale di Milano, ci saranno tre giagantesche fotografie con i volti del pm Emilio Alessandrini, del giudice istruttore Guido Galli e dell'avvocato Giorgio Ambrosoli. Le tre immagini sono state fatte stampare dal presidente del tribunale, Livia Pomodoro, per la terza "Giornata della memoria" dei servitori dello Stato uccisi, e che quest'anno si concentra sui magistrati, dopo l'attenzione smossa dai famosi cartelli di Lassini.