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Viterbo - Squadra mobile - In manette infermiere 57enne - Fotocronaca - Video
Donna sotto anestesia violentata
Viterbo - 8 marzo 2011 - ore 13,30



Le immagini dell'uomo arrestato dalla mobile
Il capo della mobile Fabio Zampaglione
- Violenza su donna sotto anestesia, arrestato.

E' finito in manette, questa mattina intorno alle 5, Giovanni Piergentili, capo sala degli ambulatori all'Andosilla, di 57 anni, sposato con due figli.

L'uomo è accusato di violenza sessuale. Gli agenti della squadra mobile, coordinati da Fabio Zampaglione, lo hanno arrestato dopo un'attività investigativa di un mese.

“L'episodio – afferma Zampaglione – risale all'8 febbraio. E proprio oggi, in occasione della festa della donna, siamo arrivati alla conclusione delle indagini con l'arresto del 57enne. La vittima, 38enne residente nella provincia di Viterbo, si era ricoverata all'ospedale di Civita Castellana per sottoporsi a un esame endoscopico. Ma per farlo era stata anestetizzata.

Una volta concluso il controllo – continua il capo della mobile –, la donna era stata portata in una saletta per riprendersi dall'anestesia. L'infermiere, con la scusa di fare un fax, sarebbe entrato nel reparto e mentre la 38enne era sul lettino avrebbe compiuto atti sessuali su di lei, approfittando del suo stato di incoscienza”.

L'effetto dell'anestetico, però, stava svanendo. E la donna stava per risvegliarsi. Con una brutta sorpresa. “Aperti gli occhi – spiega Zampaglione – si è resa conto della situazione e ha cercato, con le poche forze che aveva, di sottrarsi all'uomo e a quello che le stava facendo”.

La reazione della 38enne si sarebbe fatta sempre più violenta, tanto da scoraggiare l'infermiere che si sarebbe allontanato dalla saletta senza dare nell'occhio. E' così che la donna, sotto choc, ha preso coraggio e ha parlato con il marito e il medico curante per poi denunciare il fatto alla polizia.

“Subito è scattata una riservata indagine della polizia giudiziaria insieme alla procura – dice il capo della mobile -. E' stato il camice che indossava l'infermiere a incastrarlo. La vittima lo ha notato e ce lo ha riferito, descrivendolo.

Inoltre, nel reparto in cui la donna era ricoverata lavorano solo infermiere. Non ci sono uomini. In base alle ricostruzioni abbiamo accertato che, in quel giorno il 57enne è stato l'unico a entrare in quel reparto".

Ma l'infermiere si era fatto notare anche per un'altra cosa. "Mentre la vittima era in sala d'attesa - dice Zampaglione - è passato e ha iniziato a fissarla insistentemente.

Grazie al riconoscimento fotografico e alle informazioni raccolte dal pm Renzo Petroselli, che ha coordinato le indagini, siamo riusciti a ricostruire la figura dell'infermiere e a risalire alla sua identità. E questa mattina lo abbiamo arrestato, dopo la richiesta della misura da parte del pm che è stata concessa dal gip Salvatore Fanti”.

Piergentili ora si trova nel carcere di Mammagialla e dovrà rispondere dell'accusa di violenza sessuale.

La polizia, inoltre, non esclude che il fatto possa non essere circoscritto a questo episodio. “Per la freddezza e la lucidità del 57enne – conclude Zampaglione – non escludiamo che possano esserci stati dei precedenti. E se così fosse, chiediamo alle eventuali vittime di parlare e denunciare episodi analoghi”.


Viterbo - In manette operatore sanitario - La vittima era sotto anestesia
Violentata donna ricoverata in un ospedale
Viterbo - 8 marzo 2011 - ore 8,24


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