Senza Filtro - Leggo con orrore la decisione di ridurre il numero di guardie mediche
notturne.
L'altro ieri sera mia nonna di 85 anni con diagnosi di broncopolmonite e pleurite
ha atteso alle 20 alle 2 di notte per essere ricoverata, ed è rimasta con circa 30 altri pazienti abbandonata in un angolo del pronto soccorso per mancanza di personale. Tra gli altri malati c’erano anche persone più anziane di lei, anche una di 92 anni.
Alle 4 di notte è stato chiamato il 113 perché una anziana è caduta dal letto per mancanza di assistenza.
Lascio ai lettori il giudizio sull’attuale situazione e lo scenario dal 1 giugno.
Barbara Pepponi