| Le immagini dell'esercitazione - Fotocronaca |
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Questa mattina, alla presenza del Sindaco di Civitavecchia Giovanni Moscherini, del Prof. Giuseppe Ippoliti, Direttore Scientifico dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive "L. Spallanzani" di Roma e di molte altre autorità civili e militari, si è svolta all’interno del porto di Civitavecchia l’esercitazione congiunta “Civita 2009”, organizzata dal 7° Reggimento Nbc “Cremona”.
Nell’esercitazione si è simulato il ritrovamento accidentale di un bidone contenente del materiale tossico da parte di un peschereccio in attività di pesca.
A fronteggiare l’emergenza è stata appositamente allestita all’interno della Capitaneria di porto una unità di crisi, dalla quale i coordinatori degli organi intervenuti hanno potuto gestire l’evento, attraverso le sofisticate apparecchiature di comunicazione e scoperta disponibili.
Tempestivamente sono state poste in essere tutte le procedure di soccorso al personale di bordo e le operazioni di confinamento, stabilizzazione e decontaminazione della fonte inquinante.
I mezzi navali delle varie forze di polizia hanno garantito il pattugliamento e lo sgombro all’interno delle acque portuali, mentre due motovedette della Guardia Costiera sono intervenute a sostegno del peschereccio e del suo equipaggio.
Non appena arrivato in porto, il personale dell’Nbc è stato accompagnato a bordo dell’unità oggetto del ritrovamento per una prima rilevazione chimico-battereologica, dopodiché scortati in banchina, ad attenderli c’era un laboratorio mobile pronto ad effettuare analisi più approfondite.
L’esercitazione ha permesso di verificare i meccanismi d’intervento in caso di allarme nucleare, batteriologico e chimico, testando le compatibilità dei sistemi e incrementando l’integrazione tra tutte le forze coinvolte, con il minimo impatto sulla sempre intensa attività portuale.
