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Genova - Per il pestaggio di un giovane e i verbali falsi compilati dalla polizia
G8, un anno di reclusione per Perugini
Viterbo - 10 novembre 2009 - ore 17,30

Un'immagine del G8 di Genova
- Un anno di reclusione per Alessandro Perugini.

E' arrivata anche in appello la condanna per Alessandro Perugini, funzionario di polizia di Genova.

Il vice capo della Digos è stato condannato a un anno di reclusione.

Perugini è stato ripreso mentre, nel corso del G8, il 21 luglio 2001, sferrava un calcio al volto a un adolescente. Al pestaggio era poi seguito l'arresto illegale di alcuni manifestanti, con falsi verbali di cattura.

Nei verbali era scritto che i ragazzi che stavano partecipando a un sit-in davanti alla caserma di Bolzaneto, avevano iniziato a lanciare bottiglie contro le forze dell'ordine. Un fatto non risultato vero: i no-global, come documentano i filmati, erano pacificamente seduti quando arrivarono gli uomini della Digos per portarli via.

Oltre a Perugini, gli imputati sono Luca Mantovani, Enzo Raschella', Sebastiano Pinzone e Antonio Del Giacco, tutti funzionari di polizia.

Del Giacco, come Perugini, è stato condannato a un anno di reclusione (pena sospesa), mentre gli altri tre imputati sono stati condannati a otto mesi di reclusione.

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