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Prova superata per la nave da crociera più grande del mondo.
Il China daily apre l'edizione on line di questa mattina con la notizia che la nave “oasi dei mari”, abbassando la sua ciminiera è riuscita a passare sotto un ponte della Danimarca. Il rischio era che per la sua altezza la nave non ce l'avrebbe fatta.
L'imbarcazione si estende per venti piani di altezza e passando sotto il Great belt ha lasciato il mar Baltico per intraprendere il lungo viaggio, dopo la sua inaugurazione.
Gli operatori che si trovavano sul ponte, secondo quanto riporta l'articolo, hanno fatto sapere che durante il passaggio, dopo aver abbassato le ciminiere è rimasto uno spazio di soli due metri
Uno spettacolo che ha radunato centinaia di persone che si sono ammassate sulla spiaggia alle due estremità del ponte, attendendo per due ore il passaggio del grande colosso cinque volte più grande del Titanic, la nave ha 2700 cabine e può ospitare 6300 passeggeri e 2100 membri dell'equipaggio.
E' il giorno del piano nazionale alla lotta al cancro.
Lo annuncia il quotidiano francese online Le Monde, che dedica un articolo alle misure che il presidente della Repubblica dovrà rendere note proprio oggi, 2 novembre.
Come si legge su Le Monde, tra il 2009 e il 2013, verrà posto l'accento sulla riduzione delle disuguaglianze sociali e geografiche, con il finanziamento di programmi di ricerca mirati, il rimborso di certe protesi, lo sviluppo di programmi di accompagnamento sociale ecc.
Ci si aspetta che almeno il 50% dei pazienti possa partecipare attivamente al programma.
In seconda battuta si parla della tassa professionale, che il governo è pronto a sopprimere. Parola di ministro del budget, Eric Woerth.
“La riforma deve farsi e si farà – assicura -. Il testo in discussione deve essere modificato al Senato, com'è già stato modificato all'Assemblea. Non abbiamo ancora finito di esaminare il testo”.
Una riforma che, secondo Woerth, non può attendere “perché le imprese, per prime, non possono più attedere. La tassa va soppressa per dare loro una boccata d'ossigeno”.
Politica estera con l'Afghanistan al centro dell'edizione on line del New York Times di questa mattina, lunedì 2 novembre.
Il quotidiano americano apre il giornale con la notizia delle difficoltà cui dovrà far fronte il presidente degli Stati Uniti Barack Obama con la riconferma di Hamid Karzai alla guida del paese, dove da otto anni si combatte una guerra che sembra non avere fine.
Secondo quanto si legge nell'articolo Karzai avrebbe perso consensi tra l'opinione pubblica americana, in seguito ai brogli elettorali che lo avrebbero visto protagonista durante le elezioni presidenziali di agosto e che il leader politico avrebbe adottato per sconfiggere il suo rivale Abdullah Abdullah.
I funzionari della casa bianca non avrebbero nascosto il loro disappunto al presidente Obama, mostrando il loro scetticismo sull'invio di ulteriori truppe americane per sostenere un governo considerato illegittimo da gran parte del suo stesso popolo.
La risposta per la riconferma avrebbe dovuto essere il ballottaggio. Un'ipotesi che non basterebbe più ai funzionari della Casa Bianca per cui Karzai dovrebbe, ora, cambiare il suo modo di governare per riconquistare la legittimità.
Il quotidiano online Afrik.com, che cura l'attualità del Maghrebe e dell'Africa nera, apre, questa mattina, con la notizia dell'aumento dei prezzi degli alimentari a Conakry, in Guinea.
Tra questi sembra essere lievitato soprattutto il costo del riso, dello zucchero, dell'olio e di altre derrate essenziali.
Il rialzo dei prezzi va ad alimentare una tensione latente, nella città guineana, dovuta alla recente repressione nel sangue di una rivolta dei civili da parte dei militari.
Altra notizia in rilievo nel quotidiano è quella riguardante il rapporto 2008 della Cimade (Comité Inter Mouvements Auprès Des Évacués). L'associazione, che fornisce assistenza giuridica ai clandestini, denuncia l'industrializzazione dei centri ritenzione in Francia, parlando di un universo quasi carcerario per gli immigrati.
L'edizione on line del Times di Londra apre con una storia relativa alla maratona che si è svolta a New York nei giorni scorsi.
Protagonista è Paula Radcliffe, vincitrice di molte gare sportive, ma che quest'anno non ce l'ha fatta a causa di un problema al bicipite femorale.
L'atleta è messa in risalto per le sue doti di resistenza. Nell'articolo è descritta la reazione, che la donna ha avutoalla fine della gara, quando si è fermata, stringendo con forza la gamba sinistra per il dolore, dimostrando lo sforzo eroico per portare avanti questo suo progetto.
Un destino sportivo segnato da molti infortuni, che la stessa Radcliffe ha detto di voler superare per ritornare in forma entro i giochi olimpici del 2012 che si svolgeranno a Londra.
