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Lo spettacolo "Pellegrini, strade, locande, zuppe, dame e cavalieri" alla scoperta del viterbese, proietta il pubblico in un passato da riscoprire e rivalutare così gli artisti del Jobel Teatro e con gli allievi della scuola di teatro Arteam di Bolsena hanno contribuito a realizzare la sostanziale unità della cultura europea nel Medioevo.
Il tema del Viaggio nello spazio (con il suo faticoso procedere) e nello spirito (con la ricerca della serenità e del discernimento interiore) è stato trattato con professionalità dagli artisti e dagli allievi del Jobel che, già da sabato, si sono esibiti sul palcoscenico del Teatro San Francesco anche con le classi della Scuola Media di Bolsena, per promuovere il linguaggio scenico come strumento di crescita e di confronto per la gioventù.
Come il compito del jobel, suono emesso dal corno dell'ariete (lo shofar), era quello di richiamare a raccolta le genti per comunicare l'inizio di un anno di speranza, così è stato domenica pomeriggio sulla Piazza Matteotti di Bolsena, quando gli attori del Jobel hanno chiamato a raccolta il numeroso pubblico e si sono incamminati insieme verso il palcoscenico, creando subito l'illusione del cammino della Francigena.
La nuova Associazione Teatro Bolsenese saluta con il progetto artistico Teatro Jobel l'inizio della stagione teatrale e ringrazia tutti coloro che si sono adoperati alla realizzazione di tale spettacolo, in particolare, il Comune di Bolsena, la Fondazione Carivit di Viterbo, la Scuola Teatro Arteam e il pubblico tutto che è invitato ai prossimi appuntamenti.
