Riceviamo e pubblichiamo-
Dopo che il test per le donne era da tempo in esecuzione, nel corso del mese di settembre è stato messo a punto a Belcolle anche l’esame per la genotipizzazione del virus Hpv (Human Papilloma Virus) ad alto rischio oncogeno nell’uomo.
Si tratta di uno strumento diagnostico per la popolazione maschile di estrema importanza effettuato da pochissimi altri centri in tutta Italia. Il test dell’Hpv nell’uomo è stato perfezionato presso l’unità operativa dipartimentale di Biologia molecolare, Citologia e Citomorfologia ematica e vaginale, diretta da Roberto Ottaviani.
“Del virus Hpv – spiega il dottor Ottaviani - si conoscono attualmente circa cento ceppi. Di questi solamente alcuni sono coinvolti nello sviluppo del cancro della cervice uterina.
Il virus può generare lesioni precancerose, come ad esempio i condilomi, facilmente individuabili e quindi curabili. L’infezione genitale da HPV, spesso asintomatica, è molto frequente negli uomini e nelle donne sessualmente attivi.
Oggi, con le indagini di biologia molecolare che siamo in grado di effettuare, è possibile giungere alla determinazione del Dna dell'Hpv, ricavandone, con estrema precisione, i vari ceppi coinvolti”.
In poche parole, effettuando questo esame moderno ed efficace, è possibile ricostruire con estrema precisione quella che potrebbe essere definita la carta d’identità del virus.
“L’uomo, in caso di positività dell’esame – aggiunge Roberto Ottaviani -, è un portatore del virus e gioca un ruolo significativo nella trasmissione e nella persistenza della infezione virale della donna. Simili considerazioni possono essere fatte anche per le coppie omosessuali.
È auspicabile, quindi, che questo esame di biologia molecolare entri, in tempi brevi, nella pratica routinaria investigativa urologica, ginecologica e dermatologica.
La genotipizzazione del virus Hpv, infatti, proprio per l’elevata specificità e sensibilità diagnostica, può condurre con certezza alla individuazione dei ceppi virali ad alto rischio oncogeno, quindi favorire la diagnosi, indirizzare la terapia e, conseguentemente, facilitare la guarigione.
Stiamo parlando, in definitiva, di un test in grado di migliorare la qualità della vita dei nostri utenti e di procurare un conseguente beneficio economico per l’azienda sanitaria locale”.
Le visite e gli eventuali prelievi saranno effettuati presso l’ambulatorio dall’unità operativa di Urologia, diretta da Antonio Rizzotto. Gli appuntamenti saranno gestiti direttamente dal personale dell’ambulatorio stesso al quale è possibile rivolgersi telefonando al numero 0761339459.
Ausl d Viterbo
