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Venerdì 6 e sabato 7 le celebrazioni in occasione del 275esimo anniversario della morte
Ronciglione ricorda suor Mariangela Virgili
Viterbo - 6 novembre 2009 - ore 13,00

- Ricorre quest’anno il 275esimo della morte della venerabile Mariangela Virgili, di cui è in corso la causa di beatificazione.

Suor Mariangela, così come già era chiamata dai suoi concittadini tre secoli fa, nacque a Ronciglione nel 1661, dove morì il 10 novembre 1774.

Fu una figura caritatevole, carismatica, laica del Lazio del Settecento, la cui spiritualità e consacrazione ai principi evangelici anticipò il vasto fenomeno, diffuso soprattutto nel napoletano, delle monache di casa.

Accolse in casa sua vedove e orfane, oltre a donne sottratte alla vita corrotta, o insidiate dai signorotti senza scrupoli di quel tempo, che più volte cercarono, mediante sicari, di farla tacere per sempre con armi da fuoco; ma, la nostra Mariangela Virgili rimase sempre miracolosamente illesa.

A 38 anni vestì l’abito di Terziaria Carmelitana e dopo la consacrazione si dedicò con ancora maggiore zelo a varie opere sociali e religiose. Spese la sua vita per l’educazione dei giovani e per assistere i carcerati, i poveri, i bisognosi di assistenza, i nobili decaduti, gli ammalati dei tre ospedali cittadini e quelli costretti al loro domicilio.

Sopportò con pazienza e sottomissione al volere di Dio le infermità che la colpirono, specie negli ultimi anni; morì a Ronciglione il 10 novembre 1734 e ai suoi funerali parteciparono tutti i concittadini.

La causa per la sua beatificazione, iniziata 10 anni dopo la sua morte, come processo ordinario e spedita a Roma il 9 giugno del 1798, si bloccò a seguito di diversi avvenimenti politici ed ecclesiastici.

Nel 1987 un gruppo di persone, accomunate dalla devozione per la Venerabile Mariangela Virgili, si costituirono in associazione e lavorarono alacremente, allo scopo principale di far rimuovere il veto che gravava sulla causa.

Il 10 novembre del 1993 si è avverato quello che sembrava un sogno. Ricorreva il giorno della sua morte, il 4 dicembre: l’allora cardinale Joseph Ratzinger, oggi Benedetto XVI, comunicava alla congregazione delle Cause dei Santi che poteva riaprirsi la causa per la beatificazione della Serva di Dio Mariangela Virgili.

Per celebrare degnamente il ricordo di questa donna, saggia, forte e illuminata, nonché timorata di Dio, la diocesi di Civita Castellana, il Comune di Ronciglione e l’associazione culturale a lei dedicata, con il patrocinio della presidenza del consiglio dei ministri, del ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, del ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali settore salute, Maurizio Sacconi, del ministro delle Politiche Agricole e Forestali, Luca Zaia, del ministro della Pubblica Istruzione, Mariastella Gelmini, della presidenza della Regione Lazio, del presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Mazzoli, e della Banca di credito cooperativo di Ronciglione, per questo fine settimana hanno organizzato una serie di manifestazioni e di momenti di riflessione dal programma molto ricco.

Questa mattina, dalle 9,30 si svolgerà il secondo incontro nazionale di studio ”La figura e l’opera di Mariangela Virgili”, al quale interverranno il vescovo Romano Rossi, il postulatore P. Vincenzo Mosca, il relatore della congregazione delle Cause dei Santi, reverendo Cristoforo Bove, monsignor Gianfranco Girotti, reggente della penitenziaria apostolica, numerosi docenti di università di Roma e Viterbo e le autorità locali.

Alle 21,00 nel duomo di Ronciglione il coro polifonico “T. Cima e D. Massenzio” diretto dal maestro Federico Cecchini proporrà “Melodie per Mariangela Virgili” accompagnato da un concerto per organo eseguito dal maestro Marco Bondini.

Domani alle 18,00 le commemorazioni si concluderanno con una con una celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Antonio Canizares, prefetto della congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei sacramenti, concelebrata da monsignor Romano Rossi e il vescovo di Civita Castellana monsignor Divo Zadi.

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