Riceviamo e pubblichiamo - Una serata tutta dedicata ai gruppi viterbesi. Dalle 23:
Orchestralunata "il nuovo fenomeno musicale della Tuscia" diretta dal maestro Maurizio Gregori, è composta da bambini e ragazzi della provincia di Viterbo.
Il repertorio dell’Orchestralunata è principalmente costituito dalla musica klezmer, dalle melodie balcaniche mescolate alla tradizione jazz.
Banana meccanica la storica rock band viterbese è composta da Angelo Clementi (voce), Mirko Gerunzi (chitarra), Fabio Ciucciarelli (batteria) e Massimiliano Frillici (basso). Puro rock: Led Zeppelin, Ac/dc e molto altro
L'Orchestralunata
Il palco pronto, le sedie e gli strumenti al loro posto, buio in sala, una musica ritmata che inizia a scandire il tempo mentre su uno schermo gigante scorrono le immagini di giovanissimi musicisti alle prese con i loro strumenti durante la prova di un concerto; e poi uno dietro l’altro, entrano venti musicisti e si siedono ai loro posti.
Un' orchestra giovane fatta di giovani e giovanissimi, uno spirito allegro e vivace, una mentalità aperta al nuovo e proiettata al futuro. L'Orchestralunata non delude mai al primo ascolto, ad ogni esibizione conferma la propria solidità musicale e rinsalda il proprio carattere originale ed autentico.
Nata circa un anno e mezzo fa da un'intuizione del Maestro Maurizio Gregori, l'Orchestralunata di strada ne ha fatta e le premesse non mancano perché sia un lungo e soddisfacente cammino.
Ritmi e melodie che rispecchiano la giovane età dei componenti, fuori dai canoni consueti dei repertori d'orchestra, in grado di comunicare in un colpo solo la velocità del rock, la vivacità del folk, la compostezza del classico e l'orecchiabilità del pop.
Nasce così uno stile originale e riconoscibile, quasi un marchio di fabbrica che intende essere ovviamente inimitabile. Il repertorio, inizialmente costituito da cover prese in prestito dalla tradizione klezmer e balcanica, riarrangiate e riadattate, si è col tempo arricchito di pezzi originali che ne rappresentano oggi la totalità. “La Giostra”, “Il Valzer del matto”, “Miele”, “Shasta Sunday Glory”, “Pane e salame”, solo per citare alcuni dei brani che portano la firma di Maurizio Gregori e del Maestro di tromba Sandro Travarelli.
Ritmi coinvolgenti, alternanze improvvise di velocità e lentezza, pause inattese e ripartenze, coralità piene e assoli pregevoli. Una musica che diverte, entusiasma e fa venire voglia di ballare sulle note dei pezzi più vivaci; che addolcisce quando è il momento delle sonorità più lente e melodiche.
Il tutto è arricchito da una notevole presenza scenica che trova la sua massima espressione nella "movimentata" direzione del maestro Maurizio Gregori.
Il direttore dell'Orchestralunata è in continuo movimento, non sta fermo ma balla, non ha bacchette per indicare le pause, gli attacchi, i cambiamenti di ritmo; si affida per questo ai salti, agli inchini, usa le braccia, le mani, le gambe, e gli sguardi.
Un punto di riferimento che non rimane immobile ma che non disorienta, perché lui è sempre lì, dove deve stare. Un direttore che sta in mezzo all'orchestra, ispiratore e guida sicura.
Ogni concerto dell’Orchestralunata diviene in sostanza uno spettacolo vero e proprio, arricchito tra l’altro da immagini che scorrono su uno schermo alle spalle dei musicisti, dando corpo e storia ai brani musicali.
Da segnalare la partecipazione a festival ed eventi che l'hanno vista al fianco di personaggi conosciuti del mondo della musica e della televisione.
Lo scorso gennaio, sul palco del “Fabrica Festival”, la collaborazione con Cisco, ex-cantante dei "Modena City Ramblers" con cui l'Orchestralunata ha riarrangiato "I Cento Passi", un famoso pezzo in ricordo di Peppino Impastato, giovane conduttore radiofonico siciliano ucciso dalla mafia.
Questa estate l'Orchestralunata ha partecipato, insieme al comico Vito ed altri cabarettisti e comici della televisione, ad una manifestazione pro-Abruzzo organizzata dal Comune di Faenza.
Sempre a sostegno dei terremotati d'Abruzzo, l'Orchestralunata ha portato la sua musica direttamente nel cuore del territorio colpito dal sisma suonando nei campi dell'Aquila che ospitano i terremotati.
E non mancano, a sottolineare la versatilità dell'Orchestra, collaborazioni in campo teatrale come quella che ha visto l'Orchestralunata prestare la sua musica e i suoi ritmi a "La Cerimonia", spettacolo di Ferdinando Vaselli con la partecipazione di Raffaella Misiti voce degli Acustimantico.
Lo spettacolo che ha girato per le piazze e i teatri, è stato rappresentato tra l'altro al teatro Palladium e alla Casa della Memoria di Roma.
A oggi, quella dell’Orchestralunata è una storia breve e intensa, segnata da un lavoro e da un impegno costante dei maestri e dei giovani musicisti, ripagati finora da piccoli e grandi successi e soprattutto dall’apprezzamento del pubblico che ha avuto modo di ascoltarli.
I progetti per il futuro ovviamente non mancano, a partire dalla registrazione di un disco e da un prossimo tour nei teatri del nord Italia. Saluti Stralunati a tutti.
Officina Belushi
