Riceviamo e pubblichiamo - Quello che la Feneal Uil di Viterbo, aveva detto in tempi non sospetti, è venuto a galla.
Dal Cipe per la realizzazione dell’aeroporto non ci sono segnali incoraggianti, e per la superstrada, dalla regione umbria veniamo a sapere che i tempi potranno prolungarsi fino al 2016.
Da tempo abbiamo chiesto tavoli di concertazione e confronto, a tutti i livelli politici, sia per i 7 km di superstrada assegnati, sia per il suo completamento, che per la realizzazione dell’aeroporto.
Da tempo diciamo, che comunque per l’aeroporto serve una seria poltica di sviluppo dell’intera provincia di Viterbo, servono i collegamenti ferroviari e viari, per il nord, per il sud, per l’Adriatico e per il Tirreno, e che per la superstrada, bisognava trovare i fondi per il completamento finale, perché così come sta nascendo, rischia di diventare un’altra cattedrale del deserto, con la prospettiva che ci vogliano altri venti anni, per vedere la parola fine sull’opera (circa 30 km).
I cento milioni di euro, messi a disposizione per il completamento della superstrada dalla regione, sono inutili, se nelle sedi governative, nessuno a livello politico, riesca a parlare di questa opera, e trovare all’interno, persone sensibili allo sviluppo del territorio viterbese.
Gli editti non ci piacciono, vogliamo argomenti sicuri, vogliamo parlare di infrastrutture, ma vogliamo associarle ad una seria politica per l’occupazione, per lo sviluppo.
Inostri politici locali, devono parlare e concertare con il sindacato, su come mettere in piedi queste realizzazioni, e come arginare, in parte o totalmente, la disoccupazione che oggi la provincia di vViterbo, ha sulle sue spalle, sulla quale non si vede luce di ripresa, perché è con l’interesse di tutti, che si portano avanti seriamente le aspettative della provincia di viterbo.
Chiediamo quindi a gran voce, che si faccia concertazione, e che regione e provincia, mettano in piedi quel tavolo da più parti reclamato.
Francesco Palese
Segretario Feneal Uil Viterbo
