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Tarquinia - In scena al chiostro San Marco
E mi voleva bene, tanto bene... bene da morire!
Viterbo - 19 agosto 2010 - ore 13,25

- Non sopportate più il vostro coniuge al punto da volerlo uccidere? Nessun problema, la pazza compagnia teatrale della Cooperativa Crisalide di Tarquinia è pronta a spiegarvi come fare e anche come farla franca; il tutto, logicamente, in chiave umoristica.

Dopo il successo dello scorso anno “E mi voleva bene, tanto bene… bene da morire! (Manuale del coniuge omicida)” torna il 20 e il 21 agosto al chiostro San Marco (ore 21,30), con alcune scene in più e la promessa di altrettante risate.

Una commedia brillante in due atti, interpretata da 12 attori (sei uomini e sei donne) della nuova compagnia di Tarquinia (nuovo il nome, vecchi e noti gli attori), che attraverso gag esilaranti suggerirà a mogli e mariti come “eliminarsi” a vicenda.

Una carrellata di stereotipi di coniugi insopportabili, dal marito rompiscatole o ipocondriaco, alla moglie antisuocera o mignotta, dove il coniuge esasperato finirà per farsi giustizia con le proprie mani o con qualche particolare stratagemma.

Ma ci sarà anche l’insopportabile moglie che si offende, il marito tirchio, la moglie gestante ultrapantofolaia, il marito sessuomane, la moglie ipercoccolosa, il marito che si sente vittima della gelosia della moglie, la moglie gassofoba ecc.

A interpretarli: Cesare Aloisi, Andrea Aspettati, Silvia Boschi, Maria Cappuccini, Simona di Loreto, Giancarlo Girardi, Domenico Ligi, Francesca Napoli, Rossella Perroni, Federica Ruzzier, Marco Ruzzier (che nell’occasione sostituirà Roberto Antenore) e Luigi Serafini.

Di sei euro il costo del biglietto, acquistabile direttamente al chiostro San Marco a partire dalle 20,30 di ogni serata.

All’uscita, qualora lo spettacolo non sia piaciuto, fanno sapere quelli di Crisalide, “si potrà richiedere il rimborso della metà, della metà, della metà, della metà del biglietto, ma a vostro rischio e pericolo!”.


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