Marcella Rizzello

- Il padre di Marcella Rizzello ha nominato Antonio Rizzello suo legale rappresentante.

A distanza di due settimane dall'efferato omicidio della trentenne di Civita Castellana, uccisa nella sua camera da letto davanti alla figlioletta di 14 mesi, inizia a muoversi qualcosa.

Il padre Pasquale, in qualità di persona offesa, ha ritenuto opportuno nominare un legale. “La famiglia in una fase così complicata – ha detto l'avvocato Rizzello - ha espresso il desiderio di evitare continue pressioni. E confida pienamente nell’impegno e la serietà delle indagini dei carabinieri”.

Intanto ieri in tarda serata l'Ansa ha diffuso la notizia secondo cui sarebbero state trovate tra le dita di una mano di Marcella Rizzello due ciocche di capelli, probabilmente di donna, miste a sangue rappreso. Dai capelli e dal sangue sarebbe stato estratto il dna dell'assassino.

Gli investigatori sarebbero, sempre secondo l'Ansa, ora impegnati a individuare a chi appartenga.

Sempre secondo quanto riportato dall'agenzia giornalistica, gli investigatori avrebbero in mano molti elementi per individuare l'omicida e avrebbero anche ipotizzato un movente. Si tratterebbe di un delitto passionale o potrebbe essere scaturito da una discussione per un debito, da saldare o da riscuotere, o da un rancore. Comunque, non sarebbe premeditato.

Una notizia non confermata dagli investigatori e anche sul piano logico poco credibile.