I Ris nella villetta dove è stata uccisa Marcella

- Qualche certezza arriverà solo tra dieci giorni.

E' questo il tempo che impiegherà il Ris di Roma per effettuare i primi riscontri sui reperti sequestrati dalla casa di Marcella Rizzello, la trentenne di Civita Castellana uccisa il 3 febbraio scorso nella sua abitazione a via dei Latini.

“Le analisi – spiega l'avvocato Antonio Rizzello, legale del padre della vittima – sono iniziate questa mattina a Roma e i primi risultati si avranno non prima di dieci giorni”.

Tra i vari campioni sequestrati dai carabinieri nella villa, dove sono stati fatti diversi sopralluoghi, ci sono anche dei capelli. Difficile però capire a chi appartengono.

“I capelli sequestrati saranno esaminati – dice ancora Rizzello - ma non c'è nessuna certezza che siano insanguinati e soprattutto che si trovassero tra le mani della vittima. Potrebbero essere stati semplicemente prelevati all'interno della casa”.

La luce sul giallo di Civita Castellana si accenderà solo tra dieci giorni, quando gli uomini del Ris avranno in mano elementi certi. Per il momento l'omicida di Marcella è ancora senza volto.