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| Marcella, il compagno Francesco e la loro bambina |
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| Le emittenti televisive in attesa fuori dalla caserma dei carabinieri |
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| La zia di Marcella in lacrime |
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| Il padre |
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| Il padre e la zia di Marcella Rizzello con un carabiniere |
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| La villetta in cui è stato consumato il delitto |
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| I carabinieri del Ris al lavoro nella villetta |
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| Il colonnelo Bianchi con il pm Renzo Petroselli |
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| Il carro funebre che ha trasportato il corpo della vittima |
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| Il padre della vittima |
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| La zia della donna uccisa |
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| L'esterno della villetta |
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| I carabinieri durante i primi rilevamenti |
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- Omicidio Rizzello, coppia in manette.
E' un napoletano di 35 anni residente nella Tuscia l'uomo accusato di aver ucciso Marcella Rizzello, trovata morta in casa il 3 febbraio scorso.
Secondo le prime indiscrezioni, si tratterebbe di un pregiudicato con precedenti per furto.
L'uomo è stato fermato dai carabinieri che, questo pomeriggio, illustreranno i dettagli dell'operazione in conferenza stampa.
E' scattato anche un altro arresto. Si tratta di una donna polacca di circa trent'anni, ex compagna del pregiudicato napoletano.
La coppia fermata è stata interrogata.
L'uomo era stato arrestato a Civita Castellana il 12 maggio scorso durante una rissa per gelosia finita a coltellate.
I carabinieri della compagnia di Civita Castellana e del comando provinciale di Viterbo sono risaliti al napoletano attraverso l'esame del Dna.
L'uomo è stato sottoposto all'esame proprio dopo il ricovero in ospedale, il 12 maggio, per le ferite d'arma da taglio che aveva riportato durante la lite finita a coltellate.
La polacca arrestata è la donna per la quale l'uomo aveva scatenato la rissa col suo precedente convivente, un operaio di 39 anni residente a Fabrica di Roma.
Secondo i carabinieri nell'omicidio della Rizzello sarebbero coinvolte anche altre persone.
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