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| Mariola Henryka Michta |
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| Giorgio De Vito |
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- Si terrà questa mattina, al tribunale di Viterbo, l’interrogatorio di garanzia per Giorgio De Vito e Mariola Henryka Michta.
I due fermati per l’omicidio di Marcella Rizzello compariranno in mattinata davanti al gip, accompagnati dai rispettivi legali, Elisa Fornaro e Alessandra Zena per De Vito, Ilaria Ceccarelli per la donna polacca.
I due sono già stati ascoltati dal pm Renzo Petroselli. De Vito, secondo indiscrezioni trapelate dopo l’interrogatorio, non avrebbe risposto alle domande del pubblico ministero. La Mitcha, invece, avrebbe parlato per quasi due ore, spiegando a Petroselli il rapporto di sudditanza che la legava a De Vito.
La donna, che all’epoca del delitto Rizzello conviveva con il 35enne napoletano, avrebbe rivelato di esserne succube. Lui l’avrebbe minacciata e trascinata nella villetta di via dei Latini, quel 3 febbraio scorso, per tentare un furto che poi finì con la morte di Marcella.
La Michta avrebbe anche detto di aver cercato con tutte le sue forze di proteggere Giada, la bimba di Marcella, di appena 14 mesi che, adagiata sul letto, rischiava di cadere. Il tutto mentre Marcella lottava contro il suo assassino.
Dopo il doppio interrogatorio di garanzia di oggi, spetterà al giudice per le indagini preliminari decidere se convalidare il fermo o provvedere ad alleggerire o revocare la misura a carico degli accusati rimasti, finora, in carcere, lui a Viterbo, lei a Civitavecchia.
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