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Giorgio De Vito
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Mariola Henrycka Michta
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La vittima, Marcella Rizzello
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- Omicidio Rizzello, rito abbreviato il 31 marzo.
Niente più rito immediato in corte d'assise per Giorgio De Vito e Mariola Henrycka Michta.
I due accusati dell'omicidio di Marcella Rizzello compariranno davanti al gup Francesco Rigato il prossimo 31 marzo, per essere giudicati con rito abbreviato.
L'udienza era stata fissata per il 13 gennaio, quando per i due ex amanti avrebbe dovuto iniziare il processo con rito immediato davanti ai giudici togati e popolari della corte d'assise.
Invece le istanze di rito abbreviato presentate dai difensori sono state accolte e l'udienza è slittata alla prossima primavera.
Ad assistere la polacca, dall'inizio, gli avvocati Roberto Fava e Ilaria Ceccarelli. Alla difesa di De Vito sono approdati, invece, da poche settimane, gli avvocati Enrico Valentini e Mario Rosati, meglio conosciuti come i legali di Paolo Esposito, imputato per il giallo di Gradoli.
L'accusa è rappresentata dal pm Renzo Petroselli, secondo il quale, la mattina del 3 febbraio, De Vito e la Michta sarebbero entrati in casa Rizzello per rubare. Nella villetta, però, trovarono Marcella, 30enne di Civita Castellana, e la figlia di appena 14 mesi. La donna fu accoltellata dal suo assassino davanti alla piccola. A trovarla cadavere, in camera da letto, in un lago di sangue, sarà il suo compagno.
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