| Le immagini del flash mob |
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- Questo nucleare non s'ha da fare. Lo dicono pure i personaggi dei Promessi Sposi.
Il comitato Sì al referendum improvvisa un altro flash mob, stavolta di fronte a Palazzo Gentili, dove la storia di Manzoni prende il via dalle rive del lago di Vico. E racconta di un ser Silvio da Arcore che terrorizzato dai sondaggi cerca di non far votare.
Non ci sono i bravi, ma i cretini. O almeno così pensa che siano quelli che si oppongono al nucleare e che spera di placare con la moratoria di un anno. Nel silenzio dell'informazione televisiva.
L'epilogo della storia, il 12 e 13 giugno e a scriverla saranno anche i viterbesi, che il comitato spera siano in tanti, come nel resto d'Italia. Per raggiungere il quorum.
Domenica prossima, nel frattempo, nuovo appuntamento del comitato a Marina di Montalto, ore dieci, alla foce del Fiora, da dove partirà una lunga catena umana che invaderà la spiaggia.
Manifestazione che partirà dalla mattina di sabato 21 con sit in e gazebo informativo al lungomare Harmine dalle 10 e un concerto di musica Nu Nuke dalle 22 al Cubra Libre.
La catena umana, invece, sarà colorata e lunga un chilometro, con bandiere e striscioni, coinvolgendo le persone alle prese con la tintarella, che assicurano dal comitato, saranno felici di unirsi ai manifestanti per fermare il nucleare.
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