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Corte dei conti - L'ex sindaco di Graffignano e tre assessori dovranno risarcire il Comune
Assunzioni illecite, condanna per Marchini & Co.
Viterbo - 20 maggio 2011 - ore 14,00


Fabrizio Marchini, ex sindaco di Graffignano
- Assunzioni illecite, la Corte dei Conti condanna l'ex sindaco di Graffignano.

Ancora guai per Fabrizio Marchini.

L'ex primo cittadino di Graffignano, tuttora in attesa di giudizio per corruzione e turbativa d'asta nell'inchiesta Miniera d'oro 2, è stato condannato dalla Corte dei Conti a risarcire il Comune. Con lui, anche gli ex assessori della sua giunta: Giulio Tullio Curti, Renato Cunego e Carlo Vassalli. Tutti "ritenuti responsabili del danno causato alla finanza pubblica per l'effetto di illecite assunzioni di personale".

Un danno che il pm si è detto "impossibilitato a quantificare puntualmente", anche "a causa della scarsa collaborazione del sindaco". Ma che, secondo l'accusa, sarebbe di almeno 100mila euro.

A far finire l'amministrazione Marchini nel mirino della magistratura contabile, due delibere del dicembre 2006 e del gennaio 2007, con le quali il Comune stipulava contratti di collaborazione coordinata e continuativa per realizzare due progetti.

Il primo di promozione turistica ("Graffignano-Sipicciano, i paesi dell'accoglienza"), era stato affidato a due operatori, assunti per sei mesi, e uno per tre. Il secondo ("Informazione e comunicazione istituzionale"), per favorire l'ascolto dei cittadini e il loro accesso agli atti amministrativi, era, invece, destinato ad altri due operatori, per sei mesi.

Erano stati i consiglieri di minoranza ad avanzare, per primi, dubbi sulla legittimità delle delibere. Da qui, i tre esposti presentati, tra il gennaio e il marzo 2007, alla procura regionale della Corte dei Conti.

Secondo il collegio presieduto dal giudice Salvatore Nottola, i contratti "simulavano vere e proprie assunzioni", con una "carenza assoluta di una motivazione adeguata". Erano, inoltre, "in contrasto non solo con norme primarie" ma anche "in evidente dispregio di quanto raccomandato dai ministeri" con apposite circolari. "Lo stesso contratto - si legge, ancora, sul dispositivo della sentenza - nulla dice in ordine alle prestazioni peculiari da svolgere, se non una rapida elencazione di compiti esecutivi".

La responsabilità, ha quindi concluso la Corte, "va addebitata per entrambe le deliberazioni al sindaco Marchini nella misura del 35%, agli assessori Curti e Vassalli nella misura del 20% e all'assessore Cunego nella misura del 15%". Assolto, invece, Adriano Santori, ex assessore e attuale sindaco di Graffignano, assente alle riunioni di giunta in cui furono firmate le delibere.

Marchini dovrà versare 8mila 100 euro nelle casse comunali. 4mila 630 ciascuno Curti e Vassalli. 1670 euro Cunego. E, infine, per tutti, il pagamento delle spese processuali, pari a 1270 euro.


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