Perché ci sono i tre referendum, per i quali occorre un grosso impegno.

Lo ha detto il segretario provinciale Pd Andrea Egidi aprendo l'incontro alla sala conferenze della Provincia, organizzato con i Giovani Democratici e gli Ecodem, cui hanno preso parte il consigliere regionale Giuseppe Parroncini e Pierluigi Adami della direzione nazionale Ecologisti Democratici.

“Dobbiamo darci da fare – spiega Egidi – per cancellare tre leggi sbagliate. Sull'acqua, che è un bene comune e deve rimanere pubblico. Noi dovremo lavorare anche per diffondere la proposta di legge Pd per rivisitare la legge Galli del 1994”.

Raggiungere l'obiettivo referendum ha pure un forte significato politico. “Sconfiggere nel paese reale – continua Egidi – questa maggioranza, dal momento che in Parlamento abbiamo visto quello che accade con la campagna acquisti. Lavoriamo per una grande mobilitazione”.

Partendo dai comuni dove il Pd ha ottenuto la vittoria. In sala ci sono i neo eletti sindaci di Montefiascone, Oriolo e Vitorchiano.

“Nella Tuscia la questione acqua – dice ancora Egidi – ha una grande valenza, perché il fallimento equivarrebbe a chiudere l'esperienza Talete, di per se già difficile. Sul nucleare, credo ci sia poco da dire. Le ragioni le conosciamo, così come per il legittimo impedimento”.

Se con la presentazione del comitato Pd per i referendum parte la volata finale, Alvaro Ricci anticipa l'appuntamento conclusivo a Viterbo, il 10 giugno in piazza della Repubblica, dove il partito sta organizzando un'iniziativa.